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Visualizzazione dei post da aprile, 2015

Paolo Grimoldi "processato" per avere detto "serva" alla Boldrini

L'onorevole Paolo Grimoldi Sarà processato dall'ufficio di presidenza della Camera per un 'serva' indirizzato, fuori microfono, alla presidente della camera dei Deputati, Laura Boldrini, quando decise di avallare per l'ennesima volta il diktat del Governo sullo stravolgimento della Carta Costituzionale. E' questa la 'sanzione' inflitta e comunicata con una lettera all'onorevole Paolo Grimoldi ed al collega Christian Invernizzi, entrambi della Legha Nord.  "Ecco la censura in salsa democratica: la presidenta giustifica clandestini e scafisti ma non tollera critiche, una sincera democratica comunista", scrive Grimoldi su Facebook, che ironizza, dopo un recente scontro con la Boldrini sulla cosiddetta 'parità di genere linguistica': "Meno male che non le ho detto 'servo'; avrebbe chiesto l'ergastolo per motivi grammaticali...".  Caro Paolo, se la Boldrini ha tempo da utilizzare per queste cose le alte

Inceneritore di Desio, si dimette il presidente. Terremoto politico in vista

E' arrivata come un fulmine a ciel sereno ed, onestamente, ci ha colti di sorpresa. Silvio Boselli, presidente di BEA, ha rassegnato le dimissioni. " Le tensioni degli ultimi mesi, aumentate a dismisura nelle ultime settimane, e le prevaricazioni nei miei confronti attuate recentemente, mi inducono a questa decisione ". Così scrive Boselli nella lettera in cui lascia l'incarico. Politico di lunga esperienza, è stato per venti anni consigliere comunale della Democrazia Cristiana e poi del Partito Popolare, a Nova Milanese, dove negli anni '70 ha anche ricoperto il ruolo di assessore. Al momento della sua nomina a presidente di BEA, faceva parte del Partito Democratico.  Oggi, nel consiglio di amministrazione di BEA, il PD detiene la stragrande maggioranza. Saranno quindi, le motivazioni, da ricercare ai dissidi ed alle lotte sul destino dell'inceneritore di Desio che - forse - stanno dilaniando i democratici? Una cosa è certa: questa forza politica

Elezioni 2016, il centrodestra riuscirà a scalzare Corti e la sinistra?

Garante dei Pendolari, iniziato l'iter in commissione regionale

È iniziato in Commissione Regionale, con l’esposizione del relatore Massimiliano Romeo (Lega Nord), l’iter del Progetto di Legge presentato dal Carroccio per l’istituzione del “ Garante dei Pendolari ”. “ La nostra proposta - spiega Romeo - non prevede l’introduzione di una nuova figura ma amplia i poteri e le prerogative del difensore civico regionale, che andrebbe così a ricoprire anche la funzione di Garante dei Pendolari. Fra i suoi compiti ci sarà la verifica della qualità del servizio offerto così come garantita dal contratto di Trenord, il rapporto con le associazioni dei consumatori e degli utenti, oltre al controllo sugli atti della Pubblica amministrazione ritenuti irregolari o illegittimi ”. Questo testo nasce dall’intenzione di tutelare in maniera più efficace le decine di migliaia di pendolari, quindi anche desiani, che ogni giorno si muovono utilizzando il servizio ferroviario lombardo anche dalla nostra stazione cittadina.  La Regione ha posto in essere d

Cosa ci fa la bandiera del PD sul profilo Facebook del Comune?

Il Comune di Desio, sul proprio profilo istituzionale, ha condiviso una fotografia. Fin qui, nulla di male, anzi. Il profilo istituzionale del comune, su un social network come Facebook, ha il compito di promuovere l'ente. Appunto perchè istituzionale, il profilo non deve avere connotazioni politiche. In teoria. Sì, in teoria, perchè poi in pratica non è così. Oggi ne abbiamo avuto una prova, che potete riscontrare con i vostri occhi.  Sul profilo istituzionale del comune di desio è stata condivisa una fotografia in cui si riconosce chiaramente una bandiera del Partito Democratico. E' come se dal pennone del Municipio avessero ammainato la bandiera comunale per far spazio a quella del PD. Assurdo. Errore o svista? A noi sembra pubblicità occulta. Se poi consideriamo che questo episodio accade proprio nel giorno in cui si celebra la liberazione da un regime, la cosa salta ancora più all'occhio. Durante il regime non c'era distinzione tra l'istituzione ed il

Due assessori in pochi mesi lasciano Corti. Ci sarà un terzo?

Tettoia ex Gavazzi, comune chiede il vincolo e poi si incarta

Perchè il referendum lombardo non è incostituzionale

Totosindaco e quote rosa: merito o ipocrisia?

Desio Città, il comune sbaglia ancora la numerazione. Zero in matematica!

Che basi ha il referendum autonomista lombardo?

Prosegue l'analisi  dei fondamenti e delle conseguenze del referendum autonomista lombardo a cura di Alex Storti, membro del collettivo Avanti.

Scuola, per essere assunti i prof meridionali si apprestano a un nuovo esodo al Nord

Proponiamo di seguito, per una riflessione, questo articolo tratto da ww.repubblica.it: la storia si ripete. Così come fu nel dopoguerra, anche oggi si assiste all'esodo . Non è cambiato niente.

Savoia, una storia di indipendenza. Il patriota Durgedil

Lombardia indipendente, un diritto ed una necessità. Anche per Desio.

In molti avranno già ricevuto l'ultimo numero di Desio Città, l'informatore comunale. Anche in questo numero abbiamo registrato qualcosa di anomalo che segnaleremo nei prossimi giorni. La Lega Nord ha deciso di parlare di indipendenza e Lombardia autonoma, portando nelle case dei desiani una questione di fondamentale importanza della quale si discute poco e su cui a breve i cittadini saranno chiamati ad esprimersi tramite referendum. Ci auguriamo che questo aiuti a capire l'importanza non solo storica e culturale, ma anche e soprattutto economica ed i benefici che potrà trarne la nostra regione. Anzi, la nostra nazione. Lombardia libera!

Il referendum lombardo è impugnabile?

Iniziamo la pubblicazione su questo blog di alcuni interventi di Alex Storti,  membro del collettivo Avanti, sul tema del referendum sull'autonomia della Lombardia. Tema caro anche a noi del blog Desio in Padania e che sosteniamo.

Chiedo asilo anch'io, Desio dice in massa STOP INVASIONE

Defibrillatori, grazie a segnalazione Lega Nord installato anche quello in piazza Conciliazione

Roberto Corti perde pezzi: anche l'assessore Vinci si è dimessa

L'ex assessore Valeria Vinci

99 posse a Desio, l'assessore Redi: "Non lo sapevo"

Via Tagliabue, rilevatore guasto o spento? Il comune non risponde

"Chiedo asilo politico", Desio aderisce all'iniziativa di Matteo Salvini. Sabato e domenica gazebo in piazza

Nel 2014 sono sbarcati oltre 170 mila immigrati, 4 volte quelli del 2013. Di questi, solo 1 su 10 ottiene lo status di rifugiato politico: questo numero fa capire con chiarezza che non si tratta di  “profughi che scappano dalle guerre” come sostiene la sinistra buonista che continua ottusamente a vole accogliere tutti indiscriminatamente.

"L’han giurato, li ho visti in Pontida"

Un voto vale più di un minuto di silenzio. Ipocrisia o doppia faccia?

Ipocrisia o doppia faccia? Forse un po' uno e un po' l'altro. Fatto sta che sulla carta stampata e sui social network si è parlato molto delle forze politiche di centrosinistra e del sindaco di desio che, nel corso dell'ultimo consiglio comunale, hanno bocciato il documento presentato dalla Lega Nord che chiedeva di esprimere cordoglio per la scomparsa di Giuseppina Biella, uccisa a Tunisi durante un attentato compiuto da un gruppo terrorista di matrice islamica.