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Visualizzazione dei post da maggio, 2015

Festa della Lombardia, il comune se ne dimentica. Troppo occupato a pensare alle altre culture

Festa della Lombardia, tanta Brianza e anche Desio al Pirellone

Foto dall'alto: LOMBARDIA INDIPENDENTE (di Daniela Maggi) Non importa se qualcuno dimentica o finge di dimenticarsi. Degli smemorati in buona fede o meno, parleremo in un altro post. Oggi è il 29 maggio e la Lombardia celebra la sua festa. Istituita dalla Regione lo scorso anno, questa è la ricorrenza di una data storica, fondamentale per l'Europa: era il 1176 quando i comuni della Lega Lombarda si unirono, guidati secondo la tradizione da Alberto da Giussano, per sconfiggere le truppe imperiali di Federico il Barbarossa. Fu una battaglia epica, punto di svolta per sancire l'identità e l'autonomia dei comuni dal piano egemonico del Sacro Romano Impero. Il programma ha visto un fitto calendario di appuntamenti istituzionali. Alle ore 12 il governatore Roberto Maroni ha tenuto un breve discorso in piazza Duca D'Aosta, sotto il Pirellone. Il Movimento Giovani Padani della Lombardia ha brindato simbolicamente con birra e salame, tutti rigorosamente brianzoli(

Dopo le dimissioni della Vinci, il sindaco nuova il nuovo assessore: è un socialista

Referendum, continua la raccolta firme della Lega Nord. Al gazebo anche Maurizio Ferrini

Desio non è cosa vostra: aula consiliare intitolata a Falcone e Borsellino

E' stata intitolata sabato scorso con una cerimonia in pompa magna. L'aula consiliare della città di Desio , ora si chiama " Falcone e Borsellino ", in omaggio alla memoria dei due magistrati assassinati dalla mano criminale della Mafia. La decisione, presa da tutte le forze politiche rappresentate in consiglio comunale con voto unanime, è stata un segno importante per un comune come il nostro che purtroppo ha pagato la presenza della criminalità organizzata, che originaria dalle regioni meridionali ha trovato - purtroppo - la possibilità di insediarsi anche qui. Ad aiutare l'insediamento di queste presenze negative è stato proprio, con il tanto triste provvedimento del soggiorno obbligato. Boss "storico" arrivato a Desio grazie a questo provvedimento è stato Natale Iamonte da Melito Porto Salvo,  stabilitosi a Desio nel 1988. La misura del soggiorno obbligato veniva attuata per rimuovere i criminali dal contesto in cui si trovavano, ma ebbe la

Fate quello che dico ma non quello che faccio: i cattivi esempi del PD

E' proprio vero che quelli del Partito Democratico non si smentiscono mai. In Veneto, tra una ceretta ed una permanente della loro Ladylike, attaccano imperterriti Zaia per gli scandali nella Serenissima. Peccato si dimentichino di sottolineare che per la questione MOSE ad essere stati pizzicati sono stati due esponenti del PD: il sindaco di Venezia ed un consigliere regionale. Nessun leghista. Nello stesso modo, sbraitano per il processo di Umberto Bossi sull'utilizzo di soldi pubblici. Perchè i seguaci di Renzi non parlano mai degli oltre 500 indagati con in tasca la tessera del loro stesso partito o dello scandaloso salvataggio della banca Monte dei Paschi di Siena? Di sicuro hanno la memoria corta, potrebbero mangiare più pesce. Il fosforo aiuta, soprattutto a ricordare uno dei casi più recenti: il sindaco di ischia, arrestato con l'accusa di corruzione. Eccoli i sindaci modello del PD... Attaccano i governi di cui ha fatto parte la Lega Nord, ma sorvolano su

BEA, all'inceneritore un nuovo CDA: sono tutti riciclati.

Terrorismo, fallita la politica del governo e di chi lo sostiene

La vera notizia di oggi e' che e' fallita la politica del governo Renzi sull'immigrazione". Cosi'  Umberto Bossi , storico leader della Lega Nord, commenta l'arresto del presunto killer del Museo del Bardo, catturato in Italia dopo essere arrivato con un barcone. " Sono stati vanificati tutti gli sforzi " ha detto Bossi che, intervistato da Intelligonews, sottolinea come sia stata " calpestata la memoria dei morti in mare e di quelli nella strage del Museo del Bardo con la dimostrazione plastica del fatto che i terroristi possono arrivare in Italia sui barconi ". Per Bossi " Di fronte ai morti in mare o all'attentato di Tunisi, il governo Renzi si e' occupato solo dell'aspetto umanitario e di fronte alle nostre sollecitazioni sulla necessita' di dare priorita' alla sicurezza, venivamo derisi.  Oggi, il fatto che questo terrorista sia arrivato da noi a bordo di una delle carrette del mare, conferma che avevam

Matteo Salvini e Roberto Maroni a Seregno tirano la campagna elettorale del Carroccio

Matteo Salvini e Roberto Maroni. L'attuale segretario federale e l'ex segretario federale, oggi presidente della Lombardia, saranno oggi pomeriggio, mercoledì 20 maggio, a Seregno per sostenere la campagna elettorale della Lega Nord alle elezioni comunali. Il Carroccio, presente con la propria lista, sostiene la candidatura a sindaco di Edoardo Mazza.  Maroni terrà il suo comizio alle ore 18.00, mentre Salvini interverrà alle ore 19,00. Gli appuntamenti sono previsti in piazza Segni.

Igiene pubblica, servizio affidato ancora a Gelsia. La giravolta del sindaco

Abrogazione legge Merlin, primo week-end e tante firme anche a Desio

Sabato 16 e domenica 17 maggio, anche la sezione Lega Nord Desio è stata in piazza con i suoi militanti e sostenitori per la raccolta firme a sostegno del referendum abrogativo della legge Merlin. Buona la partecipazione della cittadinanza, che ha aderito copiosamente e con vivo entusiasmo. La sezione ricorda ai cittadini tutti che la raccolta firme continuerà fino al raggiungimento dello scopo. Sarà possibile firmare anche in comune, durante gli orari di apertura dell'ufficio anagrafe, e nei gazebo che saranno organizzati e comunicati prossimamente. I militanti e sostenitori della Lega Nord al lavoro L'Ufficio Servizi Demografici si trova al piano terra del palazzo comunale - ingresso "E" da Corso Italia. Orari di apertura al pubblico: Giorno Mattino Pomeriggio Lunedì  8.30-12.30   Martedì  8.30-12.30 15.30-17.30  Mercoledì  8.30-12.30   Giovedì  8.30-12.30 15.30-17.30  Venerdì  8.30-12.30   Sabato  9.00-11.30

Siamo con Matteo. Ma questo stato è una democrazia?

Intellettuali e democratici di tutto il mondo, unitevi. Unitevi e stringetevi le mani, magari formando un girotondo. Come quelli che andavano di moda una volta. Li ricorderete tutti. Ma in questo paese, che è davvero una repubblica del menga, la democrazia viaggia a senso unico ed ha la precedenza solo a sinistra. Altrimenti, ironia della sorte, il semaforo che troverai sulla tua strada sarà sempre rosso. Uno stop permanente. Perchè se non sei di sinistra, in questo stato italiota, non puoi dire nulla. Devi rassegnarti a prendere sputi in faccia, ricevere sassate, subire minacce, vivere sotto scorta e sotto assedio dei centri (a)sociali. Tutti a sbrodolarsi di democrazia, ma tutti ad impedire ad un leader, Matteo Salvini, di svolgere i suoi comizi in santa pace. Questo è uno stato democratico? No, questo è uno stato in cui il presidente del consiglio è, per la terza volta, imposto dai poteri forti e non eletto da qualcuno. E' uno stato in cui la rappresentanza dei cittadini è stat

Vojvodina, raccolte oltre 40mila firme per l'autonomia

Abrogazione della legge Merlin, si firma anche a Desio

Questo week-end anche a Desio saranno allestiti i gazebo della Lega Nord per firmare la richiesta di un referendum per abrogare la legge Merlin e togliere la prostituzione dalle strade.  L'obiettivo è quello di rendere possibile, regolare e controllare la prostituzione al fine di tutelare la salute pubblica e combattere il degrado, ma anche tassare tale attività, come già avviene in Germania, Regno Unito, Paesi Bassi, Austria, Svizzera. Le entrate fiscali, che alcuni studi stimano in circa 4 miliardi di euro all’anno, consentiranno di ridurre o eliminare alcune tasse che gravano sui cittadini. Abrogare la Legge Merlin significa anche contrastare la criminalità organizzata, la tratta e lo sfruttamento della prostituzione e portare ordine e sicurezza nelle nostre città. Vieni a firmare per eliminare la prostituzione di strada, combattere il degrado urbano, tassare la prostituzione, riportare ordine e sicurezza nelle nostre città, tutelare la salute pubblica, contrastare la c

Sette anni di fango: lo Stato assolve e si scusa col borgomastro

Angelo De Biasio Sette anni di processo per aver indossato un cappello mentre garantiva la sicurezza dei suoi cittadini. Angelo De Biasio, due volte sindaco di Biassono, anche se lui ha sempre preferito utilizzare il termine borgomastro , presidente del Consiglio provinciale di Monza e Brianza e, in generale, uno degli amministratori più concreti e stimati della Brianza, ha chiuso positivamente l'altro ieri una vergognosa pagina della giustizia italiota. Non solo un amministratore, ma anche un volto storico della Lega Nord in Brianza. Quando deteneva la delega alla sicurezza, infatti, partecipò insieme alla Polizia locale ad una serie di controlli per reprimere il fenomeno della guida in stato di ebbrezza e dell'eccesso di velocità. In quella occasione, in segno di solidarietà con gli agenti, indossò un semplice cappellino con la scritta Polizia locale. Ne nacque una vicenda sconcertante: un brigadiere dei carabinieri (era il 21 giugno del 2008!) lo accusò di usurpazione

Ci vediamo in giro, burrasca in consiglio tra vigili ed amministrazione

Gran Bretagna, boom degli indipendentisti scozzesi

18 anni fa l'atto di San Marco, patrioti veneti occuparono il campanile

Nella notte tra l'8 e il 9 Maggio del 1997, un manipolo di eroi liberò simbolicamente per alcune ore piazza San Marco dall'occupazione italiana. Fu un atto identitario ed indipendentista pacifico e dimostrativo, da cui sono già passati 18 anni. Il tempo di arrivare alla maggiore età. Oggi, a distanza di questo periodo, in Veneto l'indipendentismo ha ancora ragione di essere e la battaglia è tutt'ora in corso.  Lo stato italiano forte con le persone pacifiche e debole con i violenti, processò e condannò i patrioti veneti. Noi siamo sempre con loro. W la Serenissima, W San Marco!

I Giovani Padani commemorano i monzesi assassinati dalle truppe di Bava Beccaris nel 1898

L'assessorato dimissionario rimane vacante. Perchè? Mistero a Palazzo

Abroghiamo la legge Merlin, partita la raccolta firme. Si firma anche a Desio

Due anni di Lega Nord in Lombardia: risultati ed obiettivi raggiunti

Dalla Lombardia regione autonoma, con il referendum che si svolgerà nei prossimi mesi alla legge che decreta lo stop alla realizzazione di nuove moschee. Ma non solo: lotta alla ludopatia, tema di discussione anche nella nostra città e tagli ai costi della politica, ambulatori aperti no-stop e nuove esenzioni ai ticket sanitari, difesa dell'ambiente e stop al consumo del suolo. Questo e molto altro ancora nell'opuscolo a cura del consigliere regionale Massimiliano Romeo , che in sintesi riassume il lavoro svolto dalla Lega Nord nel consiglio regionale lombardo e di risultati ottenuti con la presidenza del governatore Roberto Maroni .

Lutto in consiglio comunale, ci stringiamo intorno al presidente Messaggiero