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Visualizzazione dei post da febbraio, 2017

Racket delle elemosina, ennesima rissa in centro. L'amministrazione minimizza ma il problema c'è

Polemiche dopo la rissa fra nigeriani in via Garibaldi, Lega e sindaco se le suonano . Commentiamo questo articolo da "Il Giorno" di oggi, venerdì 24 febbraio 2017, che parla dell'ennesima rissa avvenuta nel centro della nostra città. Protagonisti della vicenda, profughi o presunti tali di origine nigeriana. Immagine dal web HA strascichi polemici l`aggressione avvenuta mercoledì mattina a Desio in pieno centro, tra due profughi che si stavano contendendo le "piazze" dell`elemosina. La vicenda, infatti, ha avuto un forte impatto, essendo avvenuta in via Garibaldi, tra molti testimoni, ed essendo tra l`altro una replica di altri episodi analoghi. E' la Lega Nord la prima a sferrare l`attacco: «Di Alfano e di Boldrini ne abbiamo troppi anche a Desio - dice, con ironia, il consigliere Andrea Villa -. Questi sono i risultati delle politiche di accoglienza indiscriminata e sfrenata, senza controlli e senza criteri. Dietro al traffico di clandestini e

Ridateci i soldi ingiustamente prelevati con la spending review di Monti

LA CAMPAGNA PARTE DA CONCOREZZO. L`INIZIATIVA DEI LUMBARD Articolo da "Il Giorno" di venerdì 24 febbraio 2017 Mario Monti, ex premier «È A RISCHIO un servizio essenziale per le centinaia di migliaia di pendolari, studenti e lavoratori lombardi che ogni giorno per spostarsi utilizzano il trasporto pubblico». Il segretario della Lega Lombarda Paolo Grimoldi commenta così il taglio di 23 milioni annunciato dal governo Gentiloni ai trasporti per la Lombardia.  Tutta la Lega protesta: «Altro che salvare i pendolari di Lissone, Nova e Muggiò - sbotta il capogruppo in Provincia Andrea Villa -. I sindaci del Pd, anziché andare a battere cassa in Regione, vadano a Roma». Nel 2016 il Fondo nazionale del trasporto valeva 4.925 milioni, di cui 854 trasferiti alla Lombardia. Per il 2017, invece, il Fondo sarà di 4.790 milioni (-135 milioni) e in Lombardia ne sono previsti 831, cioè 23 in meno.  Intanto i lumbard lanciano una nuova iniziativa. «Il governo centrale deve

Dal governo di roma ancora tagli alla Lombardia: 162 milioni di euro in meno, anche per i trasporti.

Come confermato questa mattina in consiglio regionale dall'assessore al bilancio, lo Stato italiano ridurrà nel 2017 i trasferimenti alla Lombardia per circa 162 milioni di euro. Il Governo centrale di Roma (che continua a dimostrarsi ladrona) a guida PD, massacrerà i cittadini lombardi con una serie di tagli della cifra di: 80 milioni al Fondo per le politiche sociali, 70 sul Fondo Sanitario Nazionale, 12 sul trasporto pubblico locale, incurante del fatto che ciò possa comportare una drastica riduzione dei servizi soprattutto per le categorie più a rischio della popolazione. Proprio in questo periodo, in provincia di Monza e Brianza, è forte la polemica sulla mancanza di risorse economiche per garantire il trasporto pubblico locale ed alcune linee di autobus sono a rischio chiusura. A rischio ci sono le linee Z225 e Z227, la cui soppressione lascerebbero a piedi migliaia di utenti a Nova Milanese, Lissone e Muggiò. I sindaci di questi comuni - tutti di centrosinistr

Il comune conferma l'appartamento dell'ex carcere ai profughi. Loro coccolati, desiani dimenticati

L' amministrazione comunale di Desio, guidata dal sindaco Roberto Corti (Partito Democratico), non ha perso l'occasione di ribadire il proprio slogan preferito: "Clandestino coccolato, desiano dimenticato". Nonostante in comune ci sia una lunga lista formata da oltre duecentocinquanta famiglie in difficoltà che aspettano una casa, ha rinnovato per altri due anni in comodato d'uso gratuito, la concessione dell'appartamento che si trova nell'ex carcere al Consorzio Comunità Brianza di Monza per la gestione dell'emergenza profughi. Un'amministrazione guidata da un sindaco leghista, ne siamo sicuri, avrebbe fatto una scelta politica differente, interrompendo la convenzione per l'accoglienza dei profughi e mettendo l'appartamento a disposizione di una delle famiglie desiane che aspettano da tempo.La convenzione, che avrà validità per altri due anni, si legge nella delibera di giunta essere stata rinnovata per permettere "l'acce

Si trovino i responsabili dell'aggressione alle militanti monzesi

Sembrava un sabato come un altro, con l'appuntamento al gazebo della Lega Nord in centro Monza. Qualche volantino da distribuire, alcuni gadget e la voglia di parlare con i passanti per spiegare il messaggio politico del Carroccio nel week-end in cui le sezioni si sono mobilitate per il tesseramento. Nessuno si sarebbe aspettato, invece, il passaggio di un corteo organizzato dagli "antifascisti" proprio di fianco alla postazione leghista. E a ribaltare il tavolino, distruggere il gazebo, sputare ed insultare, è stato un attimo. Quando, casualmente, erano presenti solo due ragazze. Quelli che sfilavano contro i "fascisti", hanno usato lo stesso metodo delle squadre fasciste, con l'aggravante dell'ipocrisia. Pacifisti che usano metodi violenti. Democratici che etichettano di intolleranza, ma non riescono a tollerare la presenza di chi non la pensa come loro. Non è la prima volta, purtroppo, che a Monza accadono episodi di questo tipo, ma in qu

Sicurezza, ancora problemi: auto danneggiate e strade al buio

Le cronache degli ultimi giorni raccontano di alcuni residenti a San Giorgio, in via per Seregno e via Briani, che si sono trovati le automobili parcheggiate sotto casa con i vetri in frantumi. Anche nei pressi di piazza Nenni, sempre in questi giorni, è stata segnalata la stessa cosa. La zona tra via Pirandello e via D'Annunzio è stata per qualche sera completamente al buio, con l'illuminazione pubblica ancora una volta fuori uso. E proprio ieri sera, anche in via Vittorio Veneto, un'automobile è stata presa di mira dai vandali che hanno tagliato le gomme tagliate e distrutto gli interni, come ha segnalato una cittadina su Facebook. Vista la situazione in cui ci troviamo, che il comune di Desio partecipi ad un bando sulla sicurezza non è una nota di merito ma un atto dovuto. L'assessore si vanta di qualcosa che, in un comune normale, si chiamerebbe " ordinaria amministrazione ". Ancora una volta potrebbe essere proprio la Regione ad intervenire per p

Là dove c'era una citta europea ora c'è un pezzo di Sahara. Grazie davvero, almeno siete stati chiari

EDITORIALE - Di di Gioann March Pòlli   E così, con supremo sprezzo del ridicolo e altrettanto disprezzo per il paesaggio e per l'architettura milanesi, Piazza Duomo a Milano è stata trasformata, con palme e banani pagati da Starbucks, in un pezzo d'Africa. Quando la piazza era quella raffigurata qui sopra, Paolo Conte scriveva quel celebre verso di "Azzurro": "Cerco un po' d'Africa in giardino, tra gli oleandri e i baobab". Chissà che cosa può pensare oggi di quella sua visione senza dubbio poetica per il suo giardino ma realizzata davvero in modo così pacchiano in uno dei salotti europei un tempo più belli e affascinanti, trasformato in discarica a cielo aperto per tutte le cretinerie à la page. Non c'è scampo alla globalizzazione, sembrano ordinarci le multinazionali. Un ordine subito ben recepito e attuato dalle "sinistre" al governo che amano tanto il Continente Nero da volerne importare il più possibile là dove non c

Nell'anniversario della nascita del Papa desiano la città non si è messa a festa

"Non ci siamo. La statua di Papa Pio Xi in piazza Conciliazione, che raffigura il più celebre desiano della storia, è ancora in stato di abbandono". A denunciarlo è stata la Lega Nord che sabato, in occasione dell'apertura per la celebrazione dei centosessanta anni dalla nascita di Achille Ratti, ha fatto un sopralluogo per verificare in quale stato versi il monumento. "Nelle occasioni importanti - puntualizzano i consiglieri comunali della Lega - ci si veste a festa, come sarebbe dovuto essere per l'inizio di questa celebrazione. Che il comune sistemasse il monumento era il minimo. Evidentemente o l'amministrazione non sapeva di questo anniversario importante, oppure se ne è fregata". Bacchettate al sindaco arrivato in clamoroso ritardo, sembrerebbe siano arrivate anche durante il convegno. Così hanno raccontato alcuni presenti. Del restauro della statua, se ne parla da tempo. Nell'estate del 2013 il sindaco Roberto Corti (Partito Democ

Un caffè alla 'ndrangheta: il bar della Provincia di Monza sotto la lente di ingrandimento

La notizia è di quelle che, quando la leggi, ti fanno sobbalzare sulla sedia. E' stato il quotidiano " Il Giorno " a fare lo scoop, con un titolo di quelli che non passano di certo inosservati: " Esposto in Prefettura e Procura:la `ndrangheta al bar della Provincia. Il locale sarebbe gestito dalla moglie del boss Candeloro Pio ". L'amministrazione provinciale, guidata dal presidente Gigi Ponti (Partito Democratico), trema. Nell'articolo, uscito ieri, si legge che LA MOGLIE di un boss della `ndrangheta lavora (e gestisce?) il bar della Provincia di Monza e Brianza. E dietro la società per la quale lavora, una cooperativa sociale che ha ottenuto l`appalto del servizio nel 2015, c`è un altro personaggio che ha avuto problemi con la giustizia, visto che è stato condannato - in primo grado e in appello - per associazione a delinquere e truffa ai danni di enti previdenziali. Il boss in questione è Candeloro Pio , detenuto nel carcere di Asti, conosc

Basta Rotaie, partita col botto la raccolta firme: oltre duecento adesioni

Sabato pomeriggio è partita ufficialmente la raccolta firme organizzata dal Comitato Basta Rotaie Desio, che vede la Lega Nord tra le promotrici di questa iniziativa insieme ad altre forze politiche attive in città. Nonostante il maltempo, sono state duecento le adesioni raccolta in piazza Conciliazione, durante tutto il pomeriggio. Il testo della petizione, indirizzato al presidente di ATM ed ai sindaci di Desio e Milano, dipinge esattamente la situazione che si è creata in città da quando i binari che attraversano il centro, passando da via Garibaldi e corso Italia sono inutilizzati a causa della soppressione della tranvia.  Eccolo riportato qui integralmente:  A oltre 5 anni di distanza dalla dismissione della linea tranviaria Milano-Desio non si è ancora proceduto alla rimozione dei binari all'interno del territorio comunale di Desio. In questo lasso di tempo, la presenza delle rotaie ha costituito grave pericolo per la sicurezza stradale visto il verificarsi di di