Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2016

Lissone pedonalizza il suo centro. Da noi continua la Desiolazione

Testo di Roberto Corti , nel programma elettorale con cui sostenuto dal Partito Democratico e dal centrosinistra si è presentato alle ultime elezioni comunali diventando il sindaco di Desio : Così come realizzato in alcuni comuni a noi vicini è certamente auspicabile che il centro storico possa diventare un’area pedonale, non solo al sabato pomeriggio, ma in via permanente. Tale ipotesi ovviamente dovrà essere realizzata in piena concertazione con tutti gli interessati (commercianti e residenti), realizzando le opere necessarie al suo effettivo funzionamento come il necessario potenziamento dei parcheggi (prima) e la realizzazione di percorsi ciclopedonali adeguati (dopo). A distanza di cinque anni, a pochi mesi dalla scadenza del suo primo (e speriamo ultimo) mandato, ci è venuto naturale fare una riflessione su questo aspetto, partendo da tre considerazioni lampanti ed inconfutabili: i parcheggi non sono stati potenziati, i percorsi ciclopedonali non sono stati realizzati

'Ndrangheta, ancora arresti. Non ci stanchiamo di dire che Desio non è cosa vostra

Abbiamo già commentato nel post che trovate a questo link il messaggio di auguri intitolato " L’orgoglio di una Città che guarda al futuro "che Roberto Corti (Partito Democratico), sindaco di desio, ha voluto mandare a tutti i desiani. Sarà anche così, ma dopo gli arresti per 'Ndrangheta dei giorni scorsi di orgoglio da ostentare e di futuro a cui guardare c'è davvero poco. Sono passati quasi sei anni da quel caldo 13 luglio, quando la città fu svegliata dal rumore degli elicotteri che sorvolavano i cieli di Desio, mentre gli affiliati alla 'ndrina locale venivano arrestati. Nei giorni seguenti, leggendo le carte dell'operazione Infinito, emersero con chiarezza nomi, luoghi e situazioni. Fu uno shock annunciato, qualcosa che prima o poi si sapeva sarebbe successo, ma che non si riusciva ad immaginare entro quale periodo e con quale intensità. Successe di tutto, compreso, pochi mesi dopo, la caduta dell'amministrazione comunale. Mentre ancora oggi, gi

Gli immigrati che si lamentano del cibo offerto? Uno schiaffo ai brianzoli in difficoltà

Siamo a Monza , capoluogo della Brianza . Della nostra Provincia. Una quarantina di immigrati, alloggiati dalla primavera scorsa a spese della cittadinanza in una palazzina di via De Chirico, si è sentita in dovere di chiamare la Polizia di Stato. Cosa sarà mai successo per allertare la Polizia? Sicuramente qualcosa di grave, verrebbe da pensare. Lasciamo a voi lettori di questo blog il giudizio su questa vicenda. I richiedenti asilo hanno chiamato la Polizia perché il cibo servito durante i pasti non è di loro gradimento. E' la prima volta che che gli extracomunitari ospitati in una struttura di accoglienza, immancabilmente gestita dalla solita cooperativa, si rivolgono alle forze dell'ordine per segnalare disagi. Una volta avisate, le forze dell'ordine hanno fatto sapere che provvederanno ad eseguire i controlli di prassi per verificare la qualità dei pasti serviti ed eventuali responsabilità di chi gestisce il centro. Purtroppo dobbiamo segnalare che in altri c

Se sei profugo ti cerco casa. Ideazione a cura della Prefettura di Monza e Brianza

Lo scorso 14 dicembre, quando il 2015 si avviava verso il termine, mentre i desiani ed i brianzoli erano forse un poì distratti dall'imminente arrivo delle festività natalizie, la Prefettura di Monza e Brianza ha emesso il comunicato stampa che vi riportiamo: Il massiccio flusso migratorio che sta interessando l’Italia e la conseguente intensificazione degli arrivi di richiedenti protezione internazionale in ambito provinciale hanno determinato la necessità di promuovere nuove iniziative per fronteggiare le crescenti esigenze di accoglienza. Al fine di implementare il modello di housing sociale adottato in questo territorio, basato sull’accoglienza diffusa, grazie alla collaborazione interistituzionale da tempo avviata con la Provincia di Monza e della Brianza e la locale camera di Commercio, si è pervenuti alla predisposizione di un accordo di collaborazione volto a facilitare l’individuazione di soluzioni abitative disponibili sul libero mercato, con il coinvolgimento d

Rifiuti. Sblocca Italia: così il Governo produce scempio ambientale

" Oggi è una bruttissima giornata per la Lombardia. Ancora una volta il Governo, in materia di rifiuti, è capace solo di punire le Regioni virtuose, come la nostra, che, negli anni, e grazie agli sforzi dei loro cittadini, hanno raggiunto una piena autosufficienza nella gestione, dei rifiuti ".L'assessore regionale all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Terzi  non le manda di certo a dire e commenta così la nuova bozza del decreto attuativo dello ' Sblocca Italia ', che domani sarà in discussione nella Conferenza Stato-Regioni. BOCCIATURA TOTALE - " Avevamo detto 'no' allora e la bocciatura oggi è ancora di più totale - aggiunge Terzi -. Questo è uno scempio ambientale. Visto il 'no' di molte Regioni, il Governo di fatto ha deciso di bypassarle, inventandosi, ma solo per i rifiuti, le cosiddette 'aree macroregionali'. Questo significa che, dall'Emilia Romagna in su, non serviranno nuovi inceneritori, ma sol

Lombardia, il referendum autonomista si farà. Presto alle urne

" Ci sono varie ipotesi, rimango sempre in attesa di sapere a settimane se il Governo ci concede di fare il referendum insieme al primo turno delle Amministrative, il 12 giugno, che e' la soluzione ottimale ". Con queste parole, fresche di questa tarda mattinata, il presidente della Lombardia , Roberto Maroni , ha confermato la volontà di procedere con la consultazione per chiedere ai cittadini lombardi se vogliono che loro - e nostra - regione diventi autonoma. " Se non sara' possibile farlo in quella data, lo faremo il 29 maggio ", ha aggiunto conversando coi giornalisti a margine della seduta del Consiglio regionale dedicata al tema delle riforme istituzionali. La notizia è ottima. Non ci resta che preparare colla, secchiello, manifesti, volantini e gazebo per quella che sarà la campagna elettorale più importante per tutte le persone che abitano, vivono e pagano in Lombardia.

Lombardia, il referendum autonomista si farà

" Ci sono varie ipotesi, rimango sempre in attesa di sapere a settimane se il Governo ci concede di fare il referendum insieme al primo turno delle Amministrative, il 12 giugno, che e' la soluzione ottimale ". Con queste parole, fresche di questa tarda mattinata, il presidente della Lombardia, Roberto Maroni, ha confermato la volontà di procedere con la consultazione per chiedere ai cittadini lombardi se vogliono che loro - e nostra - regione diventi autonoma. " Se non sara' possibile farlo in quella data, lo faremo il 29 maggio ", ha aggiunto conversando coi giornalisti a margine della seduta del Consiglio regionale dedicata al tema delle riforme istituzionali. La notizia è ottima. Non ci resta che preparare colla, secchiello, manifesti, volantini e gazebo per quella che sarà la campagna elettorale più importante per tutte le persone che abitano, vivono e pagano in Lombardia.

Piano parcheggi stazione, i residenti si lamentano. Si sta rivelando un flop?

" Vorrei sapere cosa ne pensate voi amici del gruppo: risiedo a desio in via Stazione, il pass per parcheggiare mi consente di parcheggiare altrove ma non in via stazione dove abito. Ma che cavolata è questa ? Ditemi voi se è normale tutto ciò'. Assurdo ". E' con questo post di una nostra concittadina, pubblicato nel gruppo Facebook " Sei di Desio se... ", che è stata smascherata l'ennesima presa in giro dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Roberto Corti (Partito Democratico). Da qualche settimana, complice una massiccia propaganda, sui giornali e sui social-network si parla molto degli effetti positivi causati dall'entrata in vigore del nuovo piano parcheggi, quello che finalmente avrebbe dovuto risolvere i problemi dei pendolari e dei residenti in zona stazione. Tramite un sistema di pass e parcheggi a pagamento, l'intenzione dell'amministrazione comunale era quello di garantire un posto auto sicuro sia a chi abita

Lombardia, il bancomat dello Stato: la rapina fiscale a danno dei lombardi

Pubblichiamo questo interessante articolo dalla rivista settimanale Tempi, in cui si parla di Lombardia. Vengono spiegate in maniera chiara e semplice le ragioni per cui si possa e si debba volere l'autonomia per la nostra regione. Un motivo in più per sostenere il referendum sulla Lombardia autonoma . Domanda da terza elementare: quante sono le regioni italiane? Le regioni italiane sono 20. Bravo Pierino. E sapresti dirmi quali di queste venti regioni sono a “ statuto speciale ”, cioè sono regioni a cui la Costituzione italiana ha concesso, tra l’altro, il privilegio di trattenere sul proprio territorio chi il 60, chi il 70, chi il 90, chi il 100 per cento delle tasse pagate dai cittadini? Ma certo che lo so signora maestra! Le regioni a statuto speciale sono cinque: il Friuli Venezia Giulia , che trattiene il 60 per cento dei tributi; la Sardegna , che si tiene il 70; la Valle d’Aosta e il Trentino Alto Adige , il 90; la Sicilia , il 100 per cento. Molto bene, Pierino.

Aree vaste, cantoni, unioni: cerchiamo di capire cosa sta succedendo.

L'ipotesi di suddivisione delle nuove Aree vaste o Cantoni L’idea che Roberto Maroni stia preparando una riforma dell'assetto istituzionale della  Lombardia costituendola in 8 cantoni, come quelli degli Stati della Federazione Svizzera , aveva stuzzicato il “ fantasy ” dei politologi, compresi quelli desiani che si sono scatenati in commenti di ogni tipo su Facebook e nelle piazze della città. La realtà, però non è proprio questa. O quasi. Proviamo a spiegarvi meglio. La riforma di cui si parla è quella costituzionale appena approvata dal governo centrale romano guidato da Matteo Renzi , e la regione Lombardia ha costituito un Comitato per le Riforme incaricato di studiare il testo della nuova Costituzione italiana, e di fare delle proposte in modo da essere pronti se, a ottobre, il referendum costituzionale che sarà necessario fare confermasse le modifiche fatte. Finalmente, e sottolineano finalmente , Regione Lombardia ha avuto il testo della riforma costitu

Ora BEA è obbligata a dire la verità: anche l'ANAC vuole andare a fondo del caso turbina

L' ANAC , l'Autorità nazionale Anti-Corruzione, ha inviato poco prima di Natale una lettera  a BEA (Brianza Energia Ambiente) , in cui il Presidente dell'ANAC, Cantone ,  chiede a BEA un riscontro alle illegittimità sollevate dalla Lega Nord , insieme al M5S , che riguardano la procedura di gara a doppio oggetto per la fornitura di una turbina per l’inceneritore di Desio , per un valore di 7 milioni e mezzo di euro.  L'ANAC ha richiesto inoltre tutta la documentazione riguardante la gara e una relazione dettagliata, per poi valutare se aprire un provvedimento contro BEA e la sua amministrazione. Sono ormai scaduti i termini di venti giorni entro cui BEA doveva inviare all'Autorità nazionale anti-corruzione tutta la documentazione richiesta. Se l'ANAC vuole vederci chiaro, è perché i dubbi sollevati dalla Lega Nord e dal M5S evidentemente non sono infondati.  In qualità di consiglieri di un comune socio di BEA, il secondo dopo la Provincia di

Tentate aggressioni anche a Desio, alcuni episodi segnalati. La risposta politica non può essere il silenzio.

I recenti episodi di molestie avvenuti a Desio non devono assolutamente passare in secondo piano. Tanto meno non dobbiamo avere " paura " di commentarli, per non essere accusati di fare della sterile campagna elettorale sulle disgrazie altrui. E nemmeno dobbiamo avere paura di essere tacciati per razzisti se, così come raccontato dalle cronache e dalle testimonianze, ad essere protagonisti di questi spiacevoli fatti sono stranieri. Alcuni episodi sono stati segnalati tramite giornali e social network. Per noi è impensabile che chiunque,indipendentemente dal sesso e dall'etnia, non si senta sicuro semplicemente a camminare per le vie della propria città. Questo è sintomo di una mancanza di sicurezza, problema che non è stato risolto dal sindaco Roberto Corti (PD) e dalla sua amministrazione di centrosinistra. Anzi. Anche di fronte a questo, non sono state spese parole. Basterebbe aumentare le pattuglie della Polizia Locale, anziché mandare i vigili in giro

Tra arresti ed indagini continuano a credersi il partito della legalità...

Di pochi giorni è la notizia dell'iscrizione al registro degli indagati del sindaco di Como. Sempre di recente, invece, è stato arrestato il sindaco di Brenta, in provincia di Varese. Cosa hanno in comune i sindaci di queste città? Entrambi sono espressione del Partito Democratico. E perché mai ne parliamo su Desio in Padania? Proprio perché sono due sindaci targati PD, come quello di Desio, che a differenza dei suoi colleghi non si trova nei guai giudiziari, ma si ostina a far credere che il suo partito sia quello della legalità. Evidentemente così non è. Essere del PD non è certamente sinonimo di onestà e genuinità. Sono i fatti che lo dimostrano, quelli concreti: non basta di certo intitolare un'aula consiliare, aprire un sito che parla di legalità o rilasciare dichiarazioni forti per essere difensori della legalità. Certamente sono segnali che servono, ma non bastano. Soprattutto se nel proprio partito le mele marce non mancano e si fa finta di non vederle. A mancare n

La Milano-Meda sembra una delle peggiori strade del Sud. Manutenzione cercasi.

Non serve avere dieci decimi di vista per vedere la situazione in cui versa la tanto famigerata Milano-Meda , una delle strade meno amate dagli automobilisti che ogni giorno la percorrono nelle ore di punta imbottigliandosi molto spesso in code snervanti. Negli ultimi giorni la situazione in cui versa la "superstrada", come viene ancora comunemente ed affettuosamente chiamata da molti, è tornata ad essere ripresa anche dalle pagine della stampa locale. Chi ha in gestione la manutenzione della Milano-Meda? Sembra ormai una delle peggiori strade del sud Italia... Sporca, rifiuti ovunque, erbacce a lato strada e in mezzo allo spartitraffico, buche a non finire e in più, se passi la sera da Varedo a Lentate non vanno praticamente mai i lampioni!!! Questo è il messaggio arrivato ad Andrea Villa , consigliere comunale che rappresenta la Lega Nord anche nel consiglio della Provincia di Monza e Brianza. Qualunque commento appare ridondante e superfluo: ciò che viene desc

Profughi a Birone di Giussano, la protesta della Lega Nord con Salvini. Anche Desio presente

Matteo Salvini con alcuni militanti Anche una delegazione desiana, guidata dalla coordinatrice del Movimento Giovani padani, Greta Lo Re, è stata presente mercoledì mattina a Birone di Giussano con il segretario federale della Lega Nord, Matteo salvini. In tutta la provincia di Monza e Brianza i richiedenti asilo sono attualmente oltre 700. Un bel numero. Tuttavia, come viene riferito dai numeri comunicati dal governo di Roma, solo al 10% totale dei richiedenti viene poi riconosciuto lo status di rifugiato politico . Nonostante questo, lo stato continua ad ospitare tutti indistintamente, raccontandoci la storia dei rifugiati, per una spesa totale di 9 milioni di euro, senza fare nulla per fermare i viaggi della speranza. Viaggi della speranza che portano nelle nostre città centinaia di migliaia di disgraziati, creando le tensioni sociali di cui siamo testimoni ogni giorno quando apprendiamo le notizie di cronaca. Soldi spesi per ospitare chi vuole essere padrone a casa n

Il Municipio trasformato in una casa del popolo. A quando anche la cucina per le salamelle?

Da una parte, ieri, sul blog Made in Desio del giornalista Alessandro Crisafulli , viene pubblicato che il sindaco Roberto Corti convoca " settimanalmente la RIUNIONE DEL PROPRIO STAFF ELETTORALE DEL PARTITO DEMOCRATICO presso la Sala Giunta del Palazzo Municipale ". L'aula consiliare Appena appresa questa notizia, la Lega Nord di Desio , tramite il proprio profilo Facebook, ha chiesto che a tutti i partiti politici, associazioni e comitati venga data la possibilità di riunirsi in comune. Del resto, il Municipio è la casa di tutti i desiani ed al suo interno non dovrebbe essere un problema ricavare una sala riunioni da mettere a disposizione per questo genere di attività, organizzando un calendario di utilizzo da parte di chi ne facesse richiesta. In passato, richieste informali di trovare locali ad uso dei gruppi consiliari sono state respinte.  Uno screenshot del blog Made in Desio Noi non lo sappiamo se davvero il PD abbia mai fatto riunioni di

I nazionalisti corsi lanciano la sfida: via bandiere e inno francese

Corsica, isola dove da sempre sono ferventi le spinte indipendentiste. Ferventi e forti che, nello scorso dicembre, hanno portato la coalizione indipendentista alla guida dell'isola. A poche settimane di distanza, la situazione è fervente, come spiegato bene in questo articolo tratto dal quotidiano " Il Secolo XIX " di Genova. Genova, che come Parigi, ha per lungo tempo avuto il dominio dell'isola. Buona lettura. Jean-Guy Talamoni, presidente della Corsica Francesi  fora   , arabi  fora   , tutti fuori . In Corsica i nazionalisti sono andati al potere per la prima volta e ad Ajaccio gli immigrati maghrebini hanno aggredito una pattuglia di pompieri. Ignoti giustizieri, per vendetta, hanno devastato una sala di preghiera islamica. Il prefetto ha sospeso per dieci giorni le manifestazioni pubbliche e sull’isola si è precipitato il ministro dell’Interno, Bernard Cazeneuve, per ribadire che  la Corsica è Francia  e deve rispettarne le leggi. Jean-Guy Talamoni, pr

Altro che rinascita. Commento al messaggio di inizio anno del sindaco Roberto Corti.

Orgoglioso della sua Desio, il sindaco Roberto Corti " L’orgoglio di una Città che guarda al futuro ": è questo il titolo che Roberto Corti, sindaco di Desio, ha dato al suo messaggio di auguri per il 2016. Un messaggio che somiglia molto ad una di quelle lettere con cui i candidati alle elezioni intasano le cassette postali di condomini e villette. Che le prossime elezioni primaverili per il rinnovo dell'amministrazione comunale si avvicinino e la campagna elettorale sia ormai già iniziata è del tutto evidente. In mezzo a tutta una serie di auto-celebrazioni ed analisi socio-politiche, il primo cittadino traccia un bilancio, seppur molto vago e fumoso, su cosa è stato e cosa sarà fatto dalla sua amministrazione. Che poi, a leggere bene, di cose fatte non se ne percepiscono. Nel suo messaggio il sindaco, dopo cinque anni in cui ha guidato la città, parla ancora al futuro: " metteremo a frutto finanziando lavori di sistemazioni ", " centinaia di l

La Lombrdaia chiede allo Stato nuovi fondi per fronteggiare l'emergenza inquinamento. Se avessimo l'autonomia...

Nuovi fondi statali per fronteggiare l'emergenza inquinamento ed i cambiamenti climatici del bacino padano. A chiederli, nella mozione approvata oggi in Consiglio Regionale, è stata la Lega Nord . Da tempo Regione Lombardia sta affrontando con serietà l'emergenza smog e recentemente si è dotata del Piano Regionale degli Interventi per la qualità dell'Aria (PRIA), che prevede dettagliate misure che interessano il settore agricolo e forestale, le sorgenti stazionarie e l'uso razionale dell'energia, i trasporti su strada e la mobilità, per un totale di 91 interventi. Questo strumento, d'importanza strategica, rappresenta una risposta concreta all'emergenza ambientale che coinvolge vaste aree della nostra Regione e contempla misure da attuarsi nel breve e lungo periodo. Si tratta di un approccio ben diverso dalle cosiddette 'misure emergenziali' messe in atto da altri, come il blocco totale delle auto, che non sembrano garantire effetti concreti s

La Desio del futuro: una città gabinetto. Queste le intenzioni dell'amministrazione comunale

Il bagno pubblico di via Brennero La notizia è di quelle " bomba " e negli ultimi giorni ha fatto discutere parecchio. In città non si parla d'altro. Sembra che, improvvisamente, l'esigenza più diffusa tra i desiani sia quella di avere a disposizione in alcune zone strategiche della città un comodo gabinetto pubblico, utile per soddisfare le impellenti e spesso improvvise esigenze fisiche di chi, ad un certo punto, non riesce più a tenerla. No, non stiamo scherzando. Questo post non è per nulla ironico e vogliamo spiegarvi il perchè. Tutto nasce lo scorso giovedì, quando un iscritto al Partito Democratico di Desio, ha condiviso nel gruppo Facebook " Sei di Desio se... " un post del sindaco Roberto Corti con il quale comunicava alla cittadinanza la messa in funzione di un servizio pubblico in via Brennero angolo via Lavoratori Autobianchi, davanti l'ingresso del Polo Tecnologico. Alla lettura della notizia, grazie al fatto che l'ar

Il sindaco dà i numeri: oneri di urbanizzazione, ecco le cifre esatte. Lettera dell'ex vicesindaco Vincenzo Bella

Vincenzo Bella Pubblichiamo sul nostro blog una lettera di Vincenzo Bella , consigliere comunale del gruppo misto, in risposta all'ennesima denigrazione delle amministrazioni precedenti - di cui anche la Lega Nord ha fatto parte - da parte del sindaco Roberto Corti . L'attuale primo cittadino, giunto al termine del suo mandato, non perde occasione per compiere scorrettezze e dire inesattezze. Questa volta a rispondere per le rime è stato Bella, già esponente della Democrazia Cristiana e di Forza Italia , volto storico della politica locale, che ha più volte ricoperto la carica di consigliere, assessore e vicesindaco. E' insolito per noi dare spazio ad esponenti che non siano aderenti alla Lega Nord, ma in questo caso facciamo un'eccezione. La lettera aperta fa seguito ad un comunicato del Sindaco Corti , apparsa sul blog Made in Desio in data 5 gennaio 2016. Ci sarebbero molte cose da dire a proposito, ma Bella ha deciso di focalizzare l'attenzio