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Visualizzazione dei post da aprile, 2016

Meno tasse per tutti? Le bugie hanno le gambe Corti, e noi le smentiamo con Garbo

Ospitiamo l'intervento di Tiziano Garbo, consigliere comunale indipendente, che nell'ultimo consiglio comunale ha saputo tenere testa al sindaco Roberto Corti e all'assessore Jennifer Moro, i quali hanno cercato di raccontare che a Desio negli ultimi cinque anni sono diminuite le tasse. A noi non sembra proprio così. Per fortuna, ormai, questa amministrazione è arrivata al capolinea. Il 2015 è stato l’anno “ peggiore” per i contribuenti desiani con un ulteriore incremento della imposizione fiscale che ha raggiunto il massimo record storico tra imposte e tasse decise dal Comune. La TASI – brutalmente applicata come patrimoniale solo ai proprietari della 1° casa, ha generato un gettito di oltre 3,5 milioni,ancora 100 mila in più rispetto alle previsioni per il 2015 e ben 700 mila in più rispetto agli attesi 2,8 milioni del 2014,quando venne impostata. Hanno pagato di più le famiglie con figli e rendite catastali basse, perché è stata tolta la detrazione di 50€ per ogni

Illuminazione pubblica, ancora ordinaria amministrazione. Con Zanello riaccendiamo Desio

" Da anni Desio aspetta la sostituzione dei lampioni stradali, che stanno accesi di giorno e spenti di notte. Non serve perdere tempo in progetti che stanno fermi al palo da tempo, e nemmeno vantarsi dell'ordinaria manutenzione di quel poco che funziona per sembrare di essere bravo. Questa città è al buio e ha bisogno di essere riaccesa! ".  Siamo d'accordo con Massimo Zanello , candidato sindaco del centrodestra. L'illuminazione a Desio è un colabrodo. Lampioni che in alcune zone della città restano accesi di giorno, quartieri invece che stanno completamente al buio durante la notte. Un progetto che prevede la riqualificazione di lampioni e punti luce che, approvato in consiglio comunale nel 2012, non è mai partito. Insomma, anche in questo caso si palesa l'inconsistenza di questa amministrazione, che oltre proclami e parole non ha saputo portare a casa nessun risultato concreto. Il sindaco Roberto Corti, dal suo profilo Facebook, ha postato un'

Migranti e assistenzialismo. Gli errori nell’accoglienza

" A dirlo non è il centrodestra ma il Corriere della Sera. Evidentemente le nostre posizioni in tema di accoglienza non sono così sbagliate ". Così Massimo Zanello , candidato sindaco del centrodestra, commenta un articolo pubblicato sul Corriere della Sera che parla della gestione dei profughi in Italia. " Vitto e alloggio senza lavorare né studiare: è l’assistenzialismo dei centri di accoglienza.L’esatto opposto del modello tedesco. Il Viminale ha scritto ai sindaci invitandoli a far fare ai richiedenti asilo piccoli lavori per i Comuni. Non è successo quasi nulla ": così si scrive in questo articolo che, raccogliendo l'invito di Zanello, vi consigliamo di leggere. Migranti e assistenzialismo Gli errori nell’accoglienza Briatico (Vibo Valentia)  Dice di avere diciannove anni, ma ne dimostra dieci di più. Dice che di solito si sveglia alle nove e trascorre le sue giornate in modo semplice: « Manger ,  dormir , Facebook, un film». Qualche volta,

Manutenzione del verde: il sindaco si vanta di tagliare l'erba delle aiuole.

Il compito di un comune è quello di fornire servizi ai propri cittadini. Il compito di un'amministrazione comunale è quello di fare in modo che questi servizi siano erogati nel miglior modo possibile. Ci sono servizi ordinari e straordinari. Tra quelli ordinari, c'è anche la manutenzione del verde, che non è una scelta politica strategica, ma semplicemente una cosa da fare. Così come quando nel giardino di casa tagliamo il prato, potiamo la siepe o annaffiamo le piante perchè teniamo al decoro della nostra abitazione, anche l'amministrazione comunale deve gestire le proprie aree verdi. C'è chi lo fa meglio o peggio, ma va fatto. Un po' come quando un vestito diventa sporco e lo si lava perchè è necessario farlo, anche mantenere il verde pubblico va fatto perchè è necessario. Ma quando un'amministrazione comunale si vanta di avere tagliato l'erba, e quindi avere fatto una cosa che fa parte della ordinaria amministrazione, c'è qualcosa che non qu

Massimo Zanello è il candidato sindaco del centrodestra. Giovedì la presentazione ufficiale

L'alternativa a Roberto Corti c'è. Si chiama Massimo Zanello , è iscritto alla Lega Nord ed è il nome intorno al quale il centrodestra desiano è riuscito a ricomporsi. E' lui il candidato sindaco che alle elezioni comunali del 5 giugno prossimo, appoggiato anche da Forza Italia , Fratelli d'Italia e dalle due liste civiche Desio al centro e La nostra Desio . La presentazione ufficiale è fissata per giovedì 21 aprile, alle ore 19.30 nei locali del Circolo Pro Desio di via Garibaldi 81. Le prime impressioni sono senz'altro positive. Sabato e domenica, infatti, il candidato ha incontrato la cittadinanza in piazza Conciliazione insieme ai rappresentanti della coalizione che lo sostiene. " In questi giorni ho percepito calore ed entusiasmo incontrando parecchie persone - ha detto il candidato- . Abbiamo una grande carica, tanta voglia di fare e molte idee per dare a ‪Desio‬ le ambizioni che merita ". La figura ha il profilo del candidato dal

Altro che chiusura o depotenziamento. All'ospedale di Desio un corso di eccellenza per chirurghi

Con l'entrata in vigore della nuova riforma sanitaria, in tanti addetti ai lavori, spaventati dall'accorpamento delle direzioni di Monza e Desio, temevano che l'ospedale della nostra città diventasse subalterno rispetto a quello della città di Teodolinda, relegandolo ad un ruolo minore. Qualcuno, dalle parti del PD, addirittura aveva paventato la chiusura del nostro ospedale cittadino. In controtendenza ed in netta contrapposizione con i legittimi timori, anche quelli alimentati in cattiva fede, oggi e domani a Desio sarà ospitato un importante corso per medici chirurghi in " Separazione posteriore dei componenti di parete addominale ”. Si tratta di un corso di chirurgia in diretta, con l’obiettivo di applicare una metodica recentemente introdotta per la cura delle grosse ernie della parete addominale che fanno seguito a interventi pregressi. Il nome scientifico della patologia è “laparoceli complesso” ma la gravità del caso obbliga spesso a chiamarli “disastri di par

Proposta per l'analisi dell'aria di Desio: dalla regione arriva l'ok

L’Assessore regionale all'ambiente Claudia Terzi è disponibile ad un incontro con il comune di Desio e quelli limitrofi, coinvolti dalla presenza dell'inceneritore, per avviare la realizzazione di un protocollo che abbia come scopo quello di effettuare un monitoraggio approfondito della qualità dell’aria e delle diossine presenti nel territorio di Desio.  L'esigenza di avere dei dati da valutare è emersa in più occasioni nel corso del dibattito politico locale, tramite il quale la Lega Nord desiana- dall'opposizione - ha sempre fatto la sua parte. La proposta chiedeva a Regione Lombardia di attivarsi alla realizzazione di un protocollo, come quello siglato con i comuni di Parona e Filago, per realizzare uno studio epidemiologico sulla popolazione nell'area di ricaduta fumi del termovalorizzatore di BEA e un monitoraggio della qualità dell’aria. " Apprendiamo con piacere la disponibilità da parte dell'assessore Claudia Terzi e rivendichiamo con

Referendum: a Desio affluenza al voto in linea. Netta maggioranza dei SI

Nonostante la campagna elettorale sia stata decisamente sottotono, sono stati ben oltre diecimila i desiani che domenica scorsa si sono recati ai seggi per partecipare alla consultazione referendaria sulle trivelle. Ha votato il 32,91% degli aventi diritto. Di questi, l'81,05% (8.832 elettori) si è espresso per i SI, mentre il 18,95% (1.948 elettori) ha votato NO. Da registrare anche 53 schede bianche e 56 nulle. Siamo comunque soddisfatti dal risultato. Nonostante una campagna elettorale fiacca, avere contribuito a portare al voto un terzo dell'elettorato è comunque positivo, soprattutto se si considera che la tecnicità dell'argomento ed il suo interesse di nicchia. La questione politica che ha posto il quesito rimane tutta politicamente aperta a spaccare il PD, che anche a Desio non si è espresso sull'argomento. Solo il segretario, a titolo personale ed all'ultimo momento, si è orientato per il SI. Un'altra riflessione è quella che riguarda il quo

La Regione Lombardia finanzia la sicurezza a Desio: in arrivo 74mila euro

Sono stati pubblicati i risultati dei due bandi sulla sicurezza presentati nei mesi scorsi dalla Regione Lombardia. A disposizione di Comuni, Unioni di Comuni e Comunita' montane sono stati messi 8,6 milioni di euro per il finanziamento di 169 progetti di videosorveglianza e per le dotazioni delle polizie locali. Tra i comuni che il Pirellone ha finanziato, c'è anche Desio . " E' il nostro modo per rispondere al grido d'allarme del territorio lombardo in ambito di sicurezza - ha detto l'assessore Simona Bordonali -. La Regione purtroppo ha poco margine di manovra in materia, ma credo che destinare risorse economiche per progetti di prevenzione e strumenti di supporto agli agenti sia la risposta piu' concreta che si possa fornire ai cittadini ".  In arrivo a ‪Desio‬ ci sono ben 74mila euro, che saranno utilizzati per potenziare la sicurezza nella nostra città. Saranno acquistate una nuova auto per la Polizia Locale, scanner, sistemi di ril

Canone Rai, il Consiglio regionale della Lombardia ne chiede l'abolizione

Abolire il canone Rai o in via subordinata usarne quote di concerto con le Regioni per sostenere il sistema televisivo locale. E’ questo il messaggio rivolto al Governo che il parlamento lombardo ha chiesto alla Giunta di fare proprio. Il Consiglio regionale ha infatti approvato la mozione presentata dalla Lista Maroni e illustrata dal primo firmatario, Lino Fossati , di Lissone. A favore 31 Consiglieri di maggioranza, contrari 21 rappresentanti di Patto Civico e PD, astenuti 8 esponenti del Movimento 5 Stelle. Il documento, ricordando che nel 2002 la Corte costituzionale ha evidenziato come “il canone sia un’imposta sul possesso dell’apparecchio che non tiene conto della compartecipazione tributaria prevista dall’articolo 119 della Costituzione”, invita la Giunta a una serie di azioni: sostenere presso il Governo l’abolizione del canone o, almeno, la compartecipazione degli introiti da destinare al sostegno al sistema televisivo regionale per lo sviluppo del servizio pubb

Anche la Lega Nord sezione di Desio suggerisce di votare SI al referendum del 17 aprile

Sabato e domenica, nell'ultimo fine settimana disponibile per la campagna referendaria, la Lega Nord di Desio è stata presente con due gazebo informativi in piazza Conciliazione per sostenere le ragioni del SI. E' questo, infatti, il consiglio di voto per chi si recherà alle urne nella giornata di domenica 17 aprile. La particolarità politica di questa consultazione è il corto circuito che si è innescato all'interno di quello che dovrebbe essere il più grande partito di sinistra italiana, quello che oggi governa il paese., anche forse sarebbe meglio dire sgoverna. Da una parte c'è il PD di Matteo Renzi che è favorevole al mantenimento delle norme che si vogliono abrogare, dall'altra ci sono i presidenti di dieci regioni, di cui 8 hanno in tasca la tessera del Partito Democratico (gli altri due sono Zaia della Lega Nord per il Veneto e Toti di Forza Italia per la Liguria) che invece sono contrari. PD contro PD. Ma è anche una battaglia territoriale: da un

Mafia comanda, Lega Nord cancella la scritta al parco degli Alpini.

Settimana scorsa alcuni militanti della Lega Nord sono stati al Parco degli alpini per un sopralluogo dopo gli atti vandalici di cui è stato vittima di recente. " Non volevamo solo renderci conto della situazione in cui versa il parchetto - hanno detto gli attivisti del Carroccio - ma anche cancellare una scritta che non rende onore alla nostra città. Non è coprendo una scritta che si sconfigge la criminalità organizzata, ma quietai segnale è importante. I muri sono i libri dei popoli, ma certe pagine devono stare voltate è quella scritta è durata fin troppo tempo. Chiunque l'abbia fatta ha avuto una pessima idea ". Scritte del genere non dovrebbero nemmeno comparire nella nostra città e in tutte le città. Una cosa che però fa riflettere. Semplice goliardata da ragazzino o qualcosa di più? 

In Lombardia 1/5 della plastica raccolta a livello nazionale

Sono 900mila, le tonnellate degli imballaggi in plastica raccolta nel 2015 in Italia, +8,4% rispetto al 2014 e la copertura della popolazione servita è arrivata al 97%. Lo scorso anno ogni italiano ha raccolto in media 15,1 chili di plastica, contro i 13,9 chili del 2014. È un’Italia sempre più eco friendly quella che ci mostrano i dati di Corepla (Consorzio di riciclo degli imballaggi di plastica), pubblicati sul “Sole 24 Ore” . A livello geografico, le regioni più virtuose per la raccolta della plastica sono la Lombardia con 170.444 tonnellate e un aumento del 5% sul 2014 e il Veneto con 111.464 tonnellate e un +7,6%. La Lombardia raccoglie da sola il 20% del totale. In Lombardia, la plastica, insieme alla carta, al vetro e alle lattine, è stata tra le prime frazioni raccolte in modo differenziato, mentre altre frazioni solo recentemente sono state attivate, come ad esempio la raccolta dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) oppure la frazione o

Lega Nord, l'articolo pubblicato sull'ultimo numero dell'informatore comunale

Villa, Mariani, Zecchin e Pozzi: i consiglier comunali della Lega Nord Negli ultimi giorni è uscito l'ultimo numero dell'informatore comunale della città di Desio . La forma scelta dall'amministrazione è sicuramente " elettorale ", facendo da spalla alla campagna del sindaco uscente in vista delle prossime elezioni comunali. In passato, quando la sinistra era all'opposizione, faceva le stesse critiche all'amministrazione di centrodestra. Ora, invece, si comporta nella stessa maniera che prima definiva scorretta. Come cambiano i tempi e come cambiano i giudizi in base alle convenienze.  Il gruppo consiliare della Lega Nord, riprendendo un articolo già pubblicato su Desio in Padania, ha deciso di tornare sulla questione profughi. E' delle ultime settimane la notizia di una famiglia desiana sfrattata da casa, che finirà nella migliore delle ipotesi divisa con genitori e figli ospitati in differenti comunità. Ma per i profughi, l'amministrazion