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Visualizzazione dei post da maggio, 2016

Tasse, cartelli affissi anche a Desio denunciano la rapina fiscale

Ondata di cartelli in Brianza per sensibilizzare i cittadini sulla rapina fiscale messa in atto dallo stato italiano nei confronti della nostra provincia. Sotto i cartelli di ingresso dei comuni brianzoli ignoti hanno affisso alcuni manifesti che riportano il nome del paese in lingua locale, l’ammontare del residuo fiscale e la scritta “Lombardia Autonoma”. Alcuni di questi cartelloni sono comparsi anche a Desio.  “ Il residuo fiscale – commenta Alessandro Corbetta , responsabile dei Giovani padani della Brianza – è la differenza tra le tasse che roma riscuote dal nostro territorio e quanto ritorna in Brianza in termini di servizi e trasferimenti. Da questa differenza la nostra provincia perde più di 9,5 miliardi di euro, ovvero 11mila euro per ogni cittadino brianzolo. Cifre spaventose, che fanno arrabbiare soprattutto perché di problemi in Brianza ne abbiamo tanti: il lavoro che manca, l’aumento di furti e la crescente insicurezza della popolazione, le problematiche ambiental

Domenica 8 maggio Matteo Salvini a Desio

La campagna elettorale entra nel vivo. Sabato mattina saranno presentate le liste a sostegno della candidatura di Massimo Zanello e domenica sera arriverà a Desio Matteo Salvini. Il segretario federale della Lega Nord, come promesso durante la sua ultima visita in città a marzo, tarrà un comizio elettorale in piazza Conciliazione. L'appuntamento è alle ore 21.

Desio al buio, una città senza luci è una città meno sicura.

Il progetto "Illumina", che avrebbe dovuto prevedere la sostituzione della rete di illuminazione pubblica a Desio è stato approvato in consiglio comunale a inizio 2013. Dei 2012 punti luce esistenti, quelli con più di 20 anni sarebbero dovuti essere sostituiti per dotare la città di un sistema di illuminazione pubblica 'intelligente'. I nuovi impianti avrebbero dovuto essere dotati di sensori per la raccolta dati sul traffico, sulla qualità dell'aria e per la segnalazione automatica di guasti. Si sarebbe dovuto procedere, a piccoli passi, nella direzione della cosiddetta Smart City. Ed il comune avrebbe potuto anche risparmiare sui costi in bolletta grazie alle nuove tecnologie di illuminazione: si parlava di circa 200mila € sugli 800mila spesi ai tempi dell'approvazione del progetto che, a distanza di tre anni, non è ancora partito. Anche la Lega Nord in consiglio, all'epoca, aveva votato a favore.  A distanza di tre anni ed un ulteriore passaggio