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Visualizzazione dei post da febbraio, 2016

Trasformare la Lombardia pattumiera d'Italia, un referendum per fermare Renzi

L'inceneritore di Desio Il Gruppo regionale lombardo della Lega Nord ha presentato questa mattina la richiesta di referendum per l’abrogazione dell’articolo 35 dello Sblocca Italia, in materia di smaltimento dei rifiuti. Lo Sblocca Italia, decreto voluto dal governo Renzi, impone alla Lombardia di smaltire i rifiuti provenienti da altre regioni. Tra gli inceneritori dove potrebbero arrivare le "monnezze" c'è anche quello di Desio. La Lombardia non deve diventare la pattumiera del Paese . L’articolo 35 dello Sblocca Italia prevede infatti che gli impianti con capacità inutilizzate, tra cui quello di Desio  e altri inceneritori lombardi, smaltiscano i rifiuti in eccesso fino a quando non verranno costruite nuove strutture. In altri termini significa caricare il territorio, fra cui zone già critiche dal punto di vista ambientale anche per la qualità dell’aria, di nuovi rifiuti ed emissioni. Questo è il prezzo che, secondo il Governo Renzi, deve pagare chi è vir

Negozi chiusi, vetrine abbandonate:l'inerzia di questa amministrazione ha ucciso piazza Don Giussani

Piazza Don Giussani Questa fotografia di piazza don Giussani è stata scattata una sera di settimana scorsa, poco prima delle ore 19.  Quando i negozi dovrebbero essere ancora aperti. Se ci fossero. Questa è una brutta, des(i)olante fotografia. Non si vedono le luci accese delle vetrine o insegne luminose colorare il porticato che fa da contorno al grande spazio con la fontana in mezzo, che in questo periodo dell'anno è spenta. E' uno scenario triste. Malinconico. Des(i)olante. Le uniche luci accese sono quelle della gelateria in fondo e quelle dell'illuminazione pubblica. Nessuna persona si vede. Quella che secondo i progetti iniziali doveva essere il " salotto buono della città ", come a memoria qualcuno ricorda lo slogan del cartellone che campeggiava durante i lavori di costruzione, tanti anni fa, è invece diventata una stanza abbandonata. Altro che salotto. Questo blog è certamente di parte, ma dire che la morte di questa piazza sia a carico del centros

A Desio 253 richieste per otto appartamenti comunali all'anno. Ma il sindaco concede tre appartamenti ai migranti.

Questi sono i fatti . Poco smentibili perché documentati con le delibere della giunta comunale di Desio , guidata dal sindaco Roberto Corti (Partito Democratico). L'argomento è quello che sta infiammando in questi giorni la politica locale, scossa dalla scelta di destinare 3 appartamenti comunali, che si trovano nella palazzina all'angolo tra via Prati e via Partigiani, adiacente all'ex caserma dei Carabinieri - ora comando della Polizia Locale, all'accoglienza di cittadini migranti . I fatti non li stiamo inventando noi, in questo tiepido lunedì mattina di tardo inverno. Ci siamo premurati di reperirli dall'albo pretorio del comune di Desio, consultabile da chiunque tramite il sito internet. Spulciando pignolamente, abbiamo trovato la delibera n° 264 del 29 dicembre 2015 , quella con cui il sindaco ed i suoi assessori hanno deciso di destinare i tre appartamenti all'accoglienza profughi. Lo si può leggere chiaramente nel documento riportato qui sotto:

Le dimissioni di Maroni? Perchè Pd non le chiese a Sala, i cui collaboratori sono stati presi con le mani nel sacco?

Giuseppe Sala, PD Dal centrosinistra " oggi invocano le dimissioni e presentano mozioni di sfiducia, che peraltro servono solo a rafforzare la nostra maggioranza, ma quando nei mesi precedenti all'Expo sono finiti in manette collaboratori strettissimi di Giuseppe Sala dal Pd nessuno ne ha chiesto le dimissioni e anzi lo hanno sempre protetto e coccolato per poi candidarlo sindaco a Milano ". Queste sono le parole di Paolo Grimoldi, segretario della Lega Lombarda, che ha commentato l'annuncio della mozione di sfiducia al governatore Roberto Maroni dopo l'arresto del presidente leghista della commissione Sanita', Fabio Rizzi. " Come Lega Nord - continua Grimoldi in una nota - confermiamo la nostra linea: se qualcuno sbaglia deve pagare. E personalmente concordo pienamente con Maroni, che si e' detto stupito e incazzato per questa vicenda, ma ancora piu' motivato a continuare il suo lavoro. Personalmente, sono a mia volta stupito e incazzato

A Desio c'è il problema sicurezza ma il sindaco manda i vigili in trasferta a Fenegrò e Pescate.

L'ufficio mobile della Polizia Locale di Desio Sulla decisione del comune di Desio di dare il via libera agli agenti della Polizia Locale che lavoreranno nei comuni di Fenegrò , provincia di Como ( delibera di giunta comunale n° 244 del 15 dicembre 2015 ), e Pescate , provincia di Lecco ( delibera di giunta comunale n° 243 del 15 dicembre 2015 ), ci sarebbero alcune cose da dire. Avete letto bene. Con tutti i problemi legati alla sicurezza in città, il sindaco di Desio ha pensato bene di fare in modo che la nostra Polizia Locale lavori per altri comuni. Se non ci credete, andate a consultare le delibere di giunta che vi abbiamo indicato, le trovate on-line nell'albo pretorio sul sito web del comune.  Parliamo della professionalità dei nostri agenti, a volte bistrattati e criticati in città ma che, evidentemente, sono apprezzati da questi comuni che li cercano per rafforzare il loro organico. Altrimenti non sarebbero ricercati. Alla luce di questo ci si chiede per qua

Chiude il Collegio Pio XI. Desio continua a perdere servizi ed è meno attrattiva.

Il Collegio Pio XI Non bastava avere già perso il Tribunale ed il Giudice di Pace, a cui - speriamo di no - c'è la possibilità che si aggiunga anche la Camera di commercio, come abbiamo spiegato in questo post . Si prospetta davanti all'orizzonte un'altra perdita importante: quella del collegio Pio XI, che dal prossimo anno scolastico dovrebbe solamente riaprire la sezione della scuola dell'infanzia, l'unica superstite di quella che è stata una storia gloriosa. A giugno cesseranno per sempre le lezioni dell'indirizzo tecnico e dei licei. E' dei giorni scorsi la notizia, dovuta sembrerebbe ad un calo delle iscrizioni. Gli studenti saranno trasferiti al collegio Ballerini di Seregno. Desio è destinata a perdere ancora, soprattutto nel confronto con la vicina Seregno, eterna rivale vincente. Quando viene a mancare una scuola, fonte di cultura e sapere, luogo in cui si formano le persone, è sempre una sconfitta. Lo è per Desio, come città, che ancora

Dopo il Tribunale ed il Giudice di Pace la città di Desio perde anche la Camera di Commercio?

La Camera di Commercio, sede di Desio Riorganizzazioni, tagli e razionalizzazioni. Dopo il Tribunale e la sede del Giudice di Pace, Desio rischia di perdere anche la sede distaccata della Camera di Commercio, che attualmente si trova all'angolo tra le via Matteotti e Mons. Cattaneo. La motivazione di questo è da ricercare in un provvedimento del governo centrale di Roma, guidato dal premier Matteo Renzi, in tema di riordino delle Camere di Commercio.  A giochi non ancora conclusi, sale già la preoccupazione tra gli addetti ai lavori. Non parliamo solo delle aziende che, venendo a meno lo sportello di Desio, dovrebbero rivolgersi altrove. Parliamo anche del personale impiegato, dei lavoratori, che rischiano di perdere il proprio posto di lavoro. E' per questo motivo che lo scorso 27 gennaio la Camera di Commercio di Desio è rimasta chiusa in mattinata. L'intendimento del Governo sarebbe quello di operare un taglio del personale 15%, con ulteriore taglio del 25% pe

Lingua lombarda: finalmente una legge di tutela, e anche il PD è d'accordo

Un progetto di legge per tutelare e promuovere la lingua lombarda e le sue varianti: come da tempo chiedono l'Europa e l'Unesco. Ne avevamo già anticipato la presentazione in questo articolo , e ieri mattina, a Palazzo Pirelli, sede del Consiglio regionale della Lombardia, il gruppo consiliare della Lega Nord (presenti il capogruppo Massimiliano Romeo e il consigliere Jari Colla ) hanno illustrato alla stampa e ai rappresentanti di diverse associazioni linguistiche il progetto di legge con cui la Lombardia cercherà di evitare la scomparsa di un patrimonio immateriale storico e culturalmente rilevante. Presenti anche l'assessore regionale alle Culture, Cristina Cappellini , e il segretario nazionale della Lega Lombarda, Paolo Grimoldi , è stato illustrato il senso della proposta di legge, che verrà abbinata al nuovo testo unico regionale sulla cultura. Tra le iniziative della proposta, che deve ancora iniziare l'iter in Commissione, l'istituzione di

La Lombardia diventerà la discarica d'Italia, rifiuti di tutti negli inceneritori. E' possibile che arrivino anche a Desio

Il Governo in cui il Partito Democratico è il partito di maggioranza si è accordato con le Regioni governate dal Pd ed insieme hanno deciso che dovrà essere la Lombardia a smaltire i rifiuti di tutti. Nella nostra regione, e forse anche a Desio, arriveranno da smaltire i rifuti che provengono da zone che non sanno che cosa sia un inceneritore e neppure la raccolta differenziata. Ovviamente, e di questo ne siamo quasi sicuri, non ci sarà un sindaco di sinistra, in Lombardia, che oserà mettersi di traverso al proprio Governo e dire NO per tutelare la salute dei propri cittadini e del proprio territorio. Compreso Roberto Corti, sindaco di Desio. Lo diciamo a ragion veduta, perché nel consiglio comunale dello scorso 26 novembre, quando si è parlato di questo argomento, tutto il centrosinistra ha votato contro un documento che chiedeva al sindaco di opporsi a questa ipotesi. Dubitiamo che il sindaco, sempre più debole dopo avere cacciato l'assessore Smorta ed occupato a tenere in

Lega Nord: avvocato gratis per chi intenta causa contro lo Stato dopo aver subito reato da parte di un immigrato clandestino

La Lega Nord è pronta a sostenere legalmente, mettendo a disposizione gratuitamente un avvocato, tutte le vittime, o le loro famiglie, che da oggi decideranno di intentare causa contro lo Stato dopo aver subito un grave reato da parte di un immigrato clandestino che non avrebbe dovuto più trovarsi in Italia al momento in cui ha commesso il suo crimine. Il caso del povero David Raggi, il giovane ucciso un anno fa in Umbria da un clandestino marocchino, Amine Aassoul, che per l'appunto non avrebbe dovuto trovarsi sul suolo italiano, potrebbe rappresentare un clamoroso precedente in tal senso: secondo quanto riferito dai giornali umbri, infatti, la famiglia di David Raggi, dopo la condanna a 30 anni di reclusione per il clandestino colpevole dell'omicidio, avrebbe deciso di portare in Tribunale il ministero dell'Interno, quello della Giustizia e la presidenza del Consiglio dei Ministri, chiedendo a Renzi, Alfano e Orlando 2 milioni di risarcimento danni proprio per il f

A Milano il convegno con Salvini e Le Pen. Anche Desio presente

I leader europei sul palco Giovedì 28 gennaio, una data storica per la politica identitaria europea. Al Centro Congressi MiCo di Milano  si sono riuniti gli esponenti di spicco delle forze politiche aderiscono all'euro-gruppo  Europa delle Nazioni e della Libertà (ENF), i cosiddetti euroscettici , che si propongono di restituire agli stati aderenti all’UE la loro sovranità e indipendenza per svincolarli dal controllo delle lobby internazionali che, di fatto, dettano legge e condizioni nel vecchio continente. La stessa Unione viene duramente stigmatizzata per quello che davvero è, vale a dire un progetto politico destinato a agevolare unicamente le multinazionali. Un mero escamotage economico, che ha consegnato il nostro continente ai banchieri, agli speculatori e agli affaristi senza scrupoli. Costoro hanno trasformato l’Europa in un centro commerciale ad uso e consumo principalmente degli Stati Uniti d’America, i quali hanno tutto l’interesse a finanziare un progetto politi

Sul Pirellone vogliamo la scritta BASTA TASSE A ROMA

Siamo i più tartassati da roma e quelli che ricevono meno trasferimenti da parte dello stato... Scriviamolo sul Pirellone e uniamo TUTTI i lombardi nella battaglia per avere più soldi e più autonomia a casa nostra. La facciata del Pirellone dovrebbe essere illuminata tutti i giorni con questi dati e le scritte 'basta tagli' e 'basta tasse' per far capire ai lombardi quali sono i veri problemi che ci troviamo ad affrontare e qual e' il peso dello stato centrale che soffoca la nostra Regione": lo dice il vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia, Fabrizio Cecchetti (Lega), commentando in una nota i dati diffusi dalla Ragioneria generale sulla spesa regionalizzata "che vede la Lombardia, con trasferimenti procapite di 2.265 euro, essere la Regione che incassa meno soldi di tutti". "Abbiamo - aggiunge Cecchetti - una grande occasione per mandare un fortissimo segnale alle sanguisughe romane e non va sprecata. Da subito bisogn

Bilinguismo e difesa delle lingue locali in Lombardia, c'è la proposta di legge.

Finalmente qualcosa di leghista e di identitario. In Regione Lombardia il Carroccio ha presentato un progetto di legge regionale che la finalità di promuovere e valorizzare le identità culturali dei lombardi, in particolare il patrimonio linguistico, incoraggiandone l'uso e favorendone la sua conservazione. Per tutelare i dialetti locali, alla Regione viene chiesto di tutelare e promuovere anche il lavoro di chi si occupa di studiarli e di tramandarli, prevedendo l'istituzione di un apposito elenco di ricercatori e di associazioni, oltre a un 'Osservatorio regionale per la lingua lombarda', Il principio di pari dignità e pluralismo linguistico, del resto, sono sanciti dalla Costituzione tanto cara a chi si riconosce nello stato italiano, ed inseriti nella carta europea delle lingue regionali e minoritarie del 5 novembre 1992. La lingua lombarda è censita tra quelle in pericolo di estinzione, come indicato dall'organizzazione delle nazioni unite per l'

Sicurello, Cassanmagnago, Vinci ed ora Smorta. In tanti hanno abbandonato Corti.

Roberto Corti, sindaco di Desio Ma allora ci hanno presi in giro. E' vero, le bugie hanno le gambe corte. O Corti, dipende dai punti di vista. In più di un'occasione si è parlato della tenuta e della compattezza della squadra di governo guidata dal sindaco Roberto Corti , con la tessera del Partito Democratico in tasca. Ammesso e non concesso che l'abbia già rinnovata o la rinnoverà. Di fatto, nella coalizione ci centrosinistra le defezioni ormai sono davvero tante. Il primo a prendere le distanze da Roberto Corti è stato Francesco Sicurello , che una volta abbandonata l'Italia dei Valori si è dichiarato indipendente, ponendosi fuori dalla coalizione di centrosinistra che (s)governa la città. Poi è arrivato il turno dell'assessore Valeria Vinci , che si è dimessa lo scorso anno per motivazioni " personali ", anche s ein realtà di è sempre parlato di    " fratture in seno alla giunta, con un sindaco troppo "invadente" e che non la

Qualità dell'aria ed Euro3: Nessun provvedimento senza risorse adeguate da parte dello Stato

Questa mattina in consiglio regionale si è parlato di inquinamento. L'assessore Claudia Terzi , rispondendo ad una precisa richiesta del consigliere Fabio Rolfi (Lega Nord) ha confermato che la sostituzione degli Euro 3 è subordinata ad un impegno concreto da parte dello Stato, che dovrà porre in essere risorse adeguate a rendere la transizione accettabile per i cittadini lombardi. Il messaggio che esce è quello che non ci saranno provvedimenti da parte di Regione Lombardia senza che il Governo faccia la sua parte e dimostri, una volta tanto, la volontà di dar seguito ai tanti proclami della classe politica nazionale sulle tematiche ambientali. " È l’ennesimo giorno – ha spiegato l'esponente del Carroccio – in cui si parla dell’emergenza smog e abbiamo assistito in passato anche a scelte impopolari per garantire ai lombardi una maggiore qualità dell’aria. In questo senso gli sforzi hanno portato risultati concreti: siamo la Regione con il parco auto meno inquinante

La giunta Corti perde un pezzo da 90: il sindaco licenzia l'assessore Smorta

L'ex assessore Paolo Smorta Il sindaco Roberto Corti (Partito Democratico) ha cacciato l'assessore Paolo Smorta (ex Desio Viva, ex Alternativa Verde, ex Patto civico) dall'amministrazione comunale. Quelle voci di corridoio che con il passare di giorni si sono fatte sempre più insistenti e volevano un prossimo defenestramento dell'assessore allo Sport, Tempo libero, Eventi e Commercio, ora sono diventate qualcosa di concreto.  Eppure, sono proprio i " successi " di Paolo Smorta che hanno caratterizzato maggiormente le auto-celebrazioni della giunta Corti da parte del centrosinistra che da cinque anni sta (s)governando la nostra città. Ricordiamo tutti quando con la pallacanestro Cantù e l'Armani Milano il grande basket è  - temporaneamente - tornato al PalaDesio. Quando le due squadre di serie A1 si sono trovate per diversi motivi impossibilitate ad usare i loro impianti si sono spostate a Desio, unico palazzetto utile e con le caratteristiche ne

Spesa pubblica statale, per lo Stato i lombardi son quelli che valgono meno, referendum unica via

I dati che emergono dall'ultimo rapporto della Ragioneria Generale dello Stato, circa la spesa pubblica pro capite, confermano la necessità improcrastinabile del referendum per una maggiore autonomia della Lombardia; per lo Stato italiano i lombardi sono i cittadini che valgono meno.  Paghiamo più di tutti, con un residuo fiscale da capogiro, e paradossalmente siamo coloro che ricevono meno. Se guardiamo al dato ripartito per cittadino infatti, che poi rappresenta quello maggiormente aderente alla realtà, si scopre, in verità senza troppe sorprese, che la Lombardia rappresenta il fanalino di coda della classifica, con 2.265 euro a testa, preceduta dalle altre ‘grandi regioni’ del Nord, a fronte di una media nazionale di 3.600 euro per abitante che tornano sul territorio in termini di servizi da parte dello Stato. Sul versante opposto, sono presenti le Regioni a Statuto speciale. Le Provincie autonome di Trento e Bolzano si piazzano alla testa con, rispettivamente, 7.600 e 8.90