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Ridateci i soldi ingiustamente prelevati con la spending review di Monti

LA CAMPAGNA PARTE DA CONCOREZZO. L`INIZIATIVA DEI LUMBARD
Articolo da "Il Giorno" di venerdì 24 febbraio 2017

Mario Monti, ex premier

«È A RISCHIO un servizio essenziale per le centinaia di migliaia di pendolari, studenti e lavoratori lombardi che ogni giorno per spostarsi utilizzano il trasporto pubblico». Il segretario della Lega Lombarda Paolo Grimoldi commenta così il taglio di 23 milioni annunciato dal governo Gentiloni ai trasporti per la Lombardia. 

Tutta la Lega protesta: «Altro che salvare i pendolari di Lissone, Nova e Muggiò - sbotta il capogruppo in Provincia Andrea Villa -. I sindaci del Pd, anziché andare a battere cassa in Regione, vadano a Roma». Nel 2016 il Fondo nazionale del trasporto valeva 4.925 milioni, di cui 854 trasferiti alla Lombardia. Per il 2017, invece, il Fondo sarà di 4.790 milioni (-135 milioni) e in Lombardia ne sono previsti 831, cioè 23 in meno. 

Intanto i lumbard lanciano una nuova iniziativa. «Il governo centrale deve rida- re i 30 milioni e 361 mila curo rubati illegalmente ai comuni della Brianza», affermano i vertici provinciali dopo che la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimi i ta0i ai comuni relativi alla spending review del 2013 di Mario Monti. «La Consulta - spiega Alessandro Corbetta, vicesegretario provincialedella Lega Nord - ha dichiarato incostituzionali i tagli di Monti, quindi lo Stato ha l`obbligo di rimborsare i nostri comuni. Quei 30 milioni sono soldi dei brianzoli e servono ai sindaci per promuovere politiche a favore delle famiglie e degli anziani e garantire serviii, a cittadini e imprese. Porteremo in tutti i Consigli comunali questa istanza chiedendo ai sindaci di inviare una diffida al presidente del Consiglio e al ministro dell`economia per ottenere il rimborso dei fondi. Questa iniziativa è partita dalla giunta di Concorezzo e vedrà in prima linea tutti i sindaci e i consiglieri della Lega».

Restano a rischio i bus della Brianza, soprattutto dopo il taglio di 23 milioni sul Tpl della Lombardia annuciato dal governo

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