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Altro che chiusura o depotenziamento. All'ospedale di Desio un corso di eccellenza per chirurghi

Con l'entrata in vigore della nuova riforma sanitaria, in tanti addetti ai lavori, spaventati dall'accorpamento delle direzioni di Monza e Desio, temevano che l'ospedale della nostra città diventasse subalterno rispetto a quello della città di Teodolinda, relegandolo ad un ruolo minore. Qualcuno, dalle parti del PD, addirittura aveva paventato la chiusura del nostro ospedale cittadino. In controtendenza ed in netta contrapposizione con i legittimi timori, anche quelli alimentati in cattiva fede, oggi e domani a Desio sarà ospitato un importante corso per medici chirurghi in "Separazione posteriore dei componenti di parete addominale”. Si tratta di un corso di chirurgia in diretta, con l’obiettivo di applicare una metodica recentemente introdotta per la cura delle grosse ernie della parete addominale che fanno seguito a interventi pregressi. Il nome scientifico della patologia è “laparoceli complesso” ma la gravità del caso obbliga spesso a chiamarli “disastri di parete addominale”.






Il corso fa parte di un progetto di condivisione di comunicazione che ha visto la partecipazione di Dario Maggioni, Direttore della Struttura Complessa di Chirurgia Generale del presidio ospedaliero di Desio, che con la sua équipe è stato ospite a Madrid del direttore della divisione di Chirurgia Generale dell'Ospedale di Henarès Miguel Ángel García Ureña e di Javier López Monclús, dell’ospedale universitario Porta de Hierro. I chirurghi hanno partecipato ad un corso dedicato alla separazione posteriore dei componenti di parete addominale con impianto di protesi sintetiche bio assorbibili. Si tratta di reti che servono a riparare il difetto addominale che si riassorbono in 120 giorni, fungendo da impalcatura per le cellule di collagene del paziente che vanno a costruire una nuova superficie di tessuto.
La tecnica prevede la separazione posteriore del muscolo trasverso addominale per poter ricostruire la parete addominale approssimando i muscoli retti addominali con l'ausilio del materiale sintetico.
Durante il soggiorno a Madrid sono stati discussi anche casi portati dai partecipanti al corso per i quali i docenti sono disponibili a intervenire nel paese di provenienza completando così la formazione dei centri aderenti all’iniziativa. In particolare il dott. Maggioni ha presentato il caso di una paziente obesa, di 55 anni, che è stata da lui sottoposta nove mesi fa asleeve gastrectomy, cioè un intervento restrittivo dello stomaco per la cura dell'obesità, con una perdita di peso da 160 a 90 kg, passando da un indice di massa corporea di 61 a 37 da luglio 2015 ad oggi. Ora la paziente è pronta per affrontare la ricostruzione della parete addominale, problema per il quale si era presentata presso l'ambulatorio di Chirurgia di Parete Addominale della Chirurgia Generale del presidio di Desio, dove si trattano tutti i casi di laparocele semplice e complesso con diverse tecniche, inclusa la laparoscopia per la laparoplastica mini-invasiva. Il dott. García Ureña e il dott. López Monclús martedì 19 e mercoledì 20 aprile, coadiuveranno il dott. Maggioni la sua équipe nella ricostruzione di questo disastro di parete e in quello di un altro paziente con analogo problema.

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