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A Desio c'è il problema sicurezza ma il sindaco manda i vigili in trasferta a Fenegrò e Pescate.

L'ufficio mobile della Polizia Locale di Desio

Sulla decisione del comune di Desio di dare il via libera agli agenti della Polizia Locale che lavoreranno nei comuni di Fenegrò, provincia di Como (delibera di giunta comunale n° 244 del 15 dicembre 2015), e Pescate, provincia di Lecco (delibera di giunta comunale n° 243 del 15 dicembre 2015), ci sarebbero alcune cose da dire. Avete letto bene. Con tutti i problemi legati alla sicurezza in città, il sindaco di Desio ha pensato bene di fare in modo che la nostra Polizia Locale lavori per altri comuni. Se non ci credete, andate a consultare le delibere di giunta che vi abbiamo indicato, le trovate on-line nell'albo pretorio sul sito web del comune. 
Parliamo della professionalità dei nostri agenti, a volte bistrattati e criticati in città ma che, evidentemente, sono apprezzati da questi comuni che li cercano per rafforzare il loro organico. Altrimenti non sarebbero ricercati. Alla luce di questo ci si chiede per quale motivo, la scorsa estate, l'amministrazione comunale abbia faticato a raggiungere un accordo per attivare il turno serale che da sempre viene realizzato nel periodo estivo. A quanto pare, se sono disposti a trasferte fuori provincia, non è la voglia di lavorare che manca. Forse sono le condizioni di lavoro, oppure la capacità che ha un'amministrazione di gestire il proprio personale.
Una cosa è certa: se questa amministrazione comunale, guidata da un sindaco del Partito Democratico, fosse davvero un modello di buona amministrazione, certi problemi non ci sarebbero ed i nostri vigili, al posto di essere impiegati in altri comuni, sarebbero utilizzati per garantire una maggior sicurezza ai cittadini desiani. Desio è in emergenza sicurezza e serve che qualcuno la garantisca. Il comune non lo sta facendo. Leggendo i giornali locali, le notizie che riguardano episodi di cronaca nera purtroppo non mancano. Va bene partecipare a bandi regionali per implementare i sistemi di videosorveglianza o partecipare agli incontri con la Prefettura per parlare di sicurezza: ma senza gli agenti che girano le strade della città, tutto è inutile. Le telecamere non bastano: Desio non è la casa del Grande Fratello, la nostra città non è un reality show.

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