Passa ai contenuti principali

Flash mob e girotondi? Aleppo si è liberata con l'intervento russo



Esprimiamo tutto il nostro cordoglio per le vittime della guerra civile in corso in Siria. Al contempo però non possiamo fare a meno di ricordare che la liberazione di Aleppo da parte dell'esercito di Damasco, con il solo supporto di alcuni contingenti militari russi, rappresenta un'importante vittoria contro il terrorismo islamico e contro i macellai nerovestiti di al-Baghdadi, distruttori di popoli e culture. Una guerra purtroppo comporta sempre vittime innocenti, come abbiamo del resto dovuto recentemente constatare nelle tristi occasioni delle stragi di Parigi e Nizza e, in generale, in seguito ad ogni attentato legato al terrorismo islamico.
Il legittimo Presidente siriano al-Assad e il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin stanno conducendo da soli una battaglia serrata contro ISIS. E la stanno vincendo, nonostante l'ipocrisia buonista dei finti pacifisti nostrani che, fra un flash-mob danzante e l'altro, trovano anche il tempo per criticare ciò che l'occidente non ha avuto il coraggio di fare.

Post popolari in questo blog

«Così ho visto arrivare in Brianza la ’ndrangheta». I ricordi del generale Boscarato

«IN QUEL TEMPO Monza e la Brianza erano afflitti dal fenomeno dei sequestri di persona. La ’ndrangheta stava mettendo le sue radici dopo che negli anni ’70 l’istituto del soggiorno obbligato aveva portato in questo territorio decine di malavitosi provenienti dalla Calabria. In un ambiente ricco come questo fecero salire al Nord i loro compari e si organizzarono». A raccontarlo un testimone d’eccezione: si chiama Sergio Boscarato, ha 76 anni e oggi è generale in congedo dei carabinieri. Fra il 1982 e il 1986, con il grado di tenente colonnello, fu comandante del Gruppo di Monza dei carabinieri.

Seregno, pisinca gratuita ad agosto per gli under 14. Perchè a Desio no?

Mezzago, l'ombra della malavita dalla Calabria sulla Stalingrado brianzola

Nemmeno Mezzago è immune alle infiltrazioni della criminalità organizzata. In quella che per percentuali elettorali si potrebbe definire la "Stalingrado della Brianza, si denota il fallimento della sinistra paladina della lotta all'illegalità.