Passa ai contenuti principali

Lega Nord di Monza e Brianza, Emanuele Pellegrini è il nuovo segretario provinciale

Emanuele Pellegrini e Matteo Salvini


Arriva da Carnate il nuovo segretario provinciale della Lega Nord di Monza e Brianza. Si chiama Emanuele Pellegrini, avvocato, di quarantuno anni, sposato e papà. Già candidato sindaco e consigliere comunale a Carnate, è stato segretario della circoscrizione Molgora. Ora prende il posto di Alberto Rivolta, segretario uscente che non si è più ricandidato. Nel congresso che si è svolto sabato pomeriggio al teatro Manzoni di Monza, ha prevalso sull'altro candidato, il consigliere provinciale Andrea Monti.

La vittoria è stata netta: Pellegrini ha raccolto i voti di 287 delegati, mentre Monti si è fermato a 159. Pochissime le schede bianche e nulle. Nel direttivo provinciale, che per i prossimi tre anni affiancherà il segretario nelle decisioni politiche ed organizzative, sono stati eletti Davide Vismara di Seregno, Alessandro Corbetta di Besana Brianza, Danilo Radaelli di Agrate Brianza, Stefano Tagliabue di Giussano, Siro Villa di Albiate, Alessio Anghileri di Biassono e Andrea Pegoraro di Lentate sul Seveso. Insieme a loro, il consiglio è formato anche dai segretari delle cinque circoscrizioni della Brianza: Marina Romanò di Cesano Maderno per le Groane, Alberto Magni di Desio per la Valassina, Augusto degli Agosti di Veduggio con Colzano per la Lambro, Federico Arena per Monza e, per la Molgora, occorrerà eleggere un nuovo segretario.

Nel suo discorso ai militanti, presentando la sua candidatura ed il suo programma, Pellegrini ha puntato su due concetti: ascolto delle esigenze che arrivano dal territorio e dalle sezioni, e decisioni ben definite in temi di alleanze, ambiente, infrastrutture, politiche economiche, con un invito a tornare in maniera più costruttiva a dialogare con le associazioni di categoria. 


Nei prossimi giorni, il nuovo segretario sarà già al lavoro per organizzare la segreteria ed impostare il lavoro da svolgere. Tra le questioni prioritarie, ovviamente, le elezioni amministrative della prossima primavera, che nella nostra provincia interessano comuni importanti, a partire dal capoluogo Monza, ma senza dimenticare Lissone, Cesano Maderno, Lesmo, Meda, Lentate e Carnate. 


Dal blog Desio in Padania e dalla sezione della Lega Nord di Desio un grosso in bocca al lupo al segretario e al nuovo direttivo provinciale. Primo appuntamento, tutti insieme, sabato 12 novembre a Firenze per la manifestazione a sostegno del NO al referendum. Anche da Desio partirà un pullman, ci sono ancora alcuni posti disponibili. Per info scrivere all'indirizzo desioaidesiani@gmail.com.

Post popolari in questo blog

«Così ho visto arrivare in Brianza la ’ndrangheta». I ricordi del generale Boscarato

«IN QUEL TEMPO Monza e la Brianza erano afflitti dal fenomeno dei sequestri di persona. La ’ndrangheta stava mettendo le sue radici dopo che negli anni ’70 l’istituto del soggiorno obbligato aveva portato in questo territorio decine di malavitosi provenienti dalla Calabria. In un ambiente ricco come questo fecero salire al Nord i loro compari e si organizzarono». A raccontarlo un testimone d’eccezione: si chiama Sergio Boscarato, ha 76 anni e oggi è generale in congedo dei carabinieri. Fra il 1982 e il 1986, con il grado di tenente colonnello, fu comandante del Gruppo di Monza dei carabinieri.

Seregno, pisinca gratuita ad agosto per gli under 14. Perchè a Desio no?

Mezzago, l'ombra della malavita dalla Calabria sulla Stalingrado brianzola

Nemmeno Mezzago è immune alle infiltrazioni della criminalità organizzata. In quella che per percentuali elettorali si potrebbe definire la "Stalingrado della Brianza, si denota il fallimento della sinistra paladina della lotta all'illegalità.