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Via per Binzago, piano attuativo: la Lega Nord scrive al Prefetto

Mancava il parere tecnico del dirigente su una delibera messa in votazione durante il consiglio comunale del 21 novembre scorso. La materia in questione, neanche a farlo apposta, era di tipo urbanistico: un tema particolarmente scottante in città.  A mettere in luce questo ennesimo episodio di cattiva gestione da parte di questa amministrazione sono stati i consiglieri comunali leghisti Andrea Villa ed Antonio Zecchin. Per far luce sulla legittimità dell'atto, la Lega Nord ha scritto al Prefetto della Provincia di Monza e Brianza.


Silvio Arienti
"In data 21 novembre u.s. -durante la seduta del Consiglio Comunale- i Consiglieri della Lega Nord, Antonio Zecchin ed Andrea Villa, hanno chiesto al Segretario Generale (la dott.ssa Nicolina Basta) di mostrare loro l’originale del parere di regolarità tecnica, reso ai sensi dell’articolo 49 - 1° comma- del TUEL, in merito ad una proposta di deliberazione". Così si legge nella lettera firmata da Silvio Arienti, capogruppo del Carroccio.
"Il parere in questione non è stato completamente compilato dal Dirigente responsabile dell’istruttoria, poiché mancante dell’apposizione di una “crocetta” su una delle caselle precompilate. Il Dirigente si è limitato alla sola sottoscrizione del documento, come risulta dall’allegata documentazione.
La deliberazione definitiva riporta –sinteticamente- quanto sopra descritto, e più precisamente:
Prendono la parola i Consiglieri Zecchin e Villa per esprimere il loro disappunto circa l’inesattezza contenuta all’interno del parere sopra citato, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, di fatto il parere è mancante della attestazione di parere favorevole e/o negativo del Dirigente responsabile dell’istruttoria”. I Consiglieri Zecchin e Villa hanno contestato l’assenza del parere stesso al momento della convocazione del Consiglio Comunale: infatti fino al quel momento sia il Segretario Generale sia il Direttore del Settore Bilancio e Programmazione Economica, tenuto esclusivamente a verificare la sua regolarità contabile della proposta di delibera, non si erano accorti che il parere di regolarità tecnica non era stato espresso".

Æ L’articolo 42 del Regolamento del Consiglio Comunale prevede che:

  1. Tutti gli atti relativi agli argomenti iscritti all’ordine del giorno devono essere depositati presso la segreteria comunale, nel giorno dell’adunanza e nei quattro giorni lavorativi precedenti. Gli atti relativi alle adunanze convocate d’urgenza, o ad argomenti aggiunti all’ordine del giorno, sono depositati contestualmente all’atto di iscrizione degli stessi.
  2. L’orario di consultazione, alla quale i Consiglieri hanno diritto, è quello di ordinario funzionamento dell’ufficio di segreteria del Comune.
  3. Nessuna proposta può essere sottoposta a deliberazione definitiva del Consiglio se non è stata depositata entro i termini di cui ai precedenti comma nel testo completo, corredata di tutti i documenti necessari per consentirne l’esame, con i pareri di cui alla normativa vigente in ordine alla conformità della stessa alle leggi, allo Statuto ed ai regolamenti; qualora la stessa comporti impegno di spesa o diminuzione di entrata deve essere altresì allegata la specifica attestazione di cui alla normativa vigente. I Consiglieri hanno diritto di consultare gli atti d’ufficio richiamati o citati negli schemi di deliberazione depositata e nei relativi allegati.
  4. All’inizio dell’adunanza, proposte e documenti devono essere depositati nella sala della stessa.

Nel tentativo di “rimediare” la situazione, la dott.ssa Basta, ha provveduto ad apporre la “crocetta” mancante sul parere, sottoscrivendo successivamente il documento. Il testo della delibera, infatti, riporta quanto segue:
“Interviene il Segretario Generale che richiamando, quanto previsto dal Regolamento uffici e Servizi, si sostituisce al Dirigente responsabile dell’istruttoria e ne assume le mansioni e responsabilità dichiarando e attestando il parere favorevole all’istruttoria eseguita”.
Il Regolamento Uffici e Servizi del Comune di Desio, permette al Segretario Generale di sostituirsi al dirigente competente in caso di impedimento/assenza di quest’ultimo: il Direttore dell’Area Governo del Territorio non era però né impedito né assente, avendo sottoscritto il documento!
“Al momento” del deposito degli atti presso la segreteria comunale, la deliberazione proposta, non era corredata dal parere di cui alla normativa vigente, in violazione al Regolamento del Consiglio Comunale: pertanto il Presidente del Consiglio Comunale -sentito il Segretario Generale- avrebbe dovuto rinviare il punto all’ordine del giorno ad una successiva seduta.

Il concetto è sempre lo stesso. Questa amministrazione si fa vanto di adottare le "buone pratiche" amministrative ed essere presa come modella anche da altri comuni. Ci auguriamo che esempi come questa delibera mandata in votazione senza il parere tecnico non sia presa come esempio di "buona pratica" da nessuno.




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