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Un occhio alla città. Dopo due anni di amministrazione, alcune cose fatte dalla maggioranza di centrosinistra a Desio

Il prossimo giugno, saranno ormai due anni che il Sindaco Corti, e la sua maggioranza di centro-sinistra, si sono insediate a capo dell’Amministrazione della Nostra Città. È quindi ora di fare un bilancio di quanto fatto, affrontando alcuni argomenti e vicende che hanno sollevato qualche dubbio e gettato ombre su l’operato di questa Amministrazione. 

Da oggi ci impegniamo ad aggiornare costantemente questo -che sappiamo diverrà- un lungo elenco di domande cui non è mai stata data una risposta chiara e pronta ai desiani.


Il sindaco Roberto Corti
Il Nuovo Centro Giardinaggio di via per Binzago - via per Cesano
Quasi tutti conoscono a Desio la vicenda del Centro Giardinaggio di via per Binzago e via per Cesano. Moltissimi hanno ancora in mente i cortei dei dipendenti dell’attività che, quotidianamente con le loro magliette rosse, percorrevano le vie cittadine sventolando striscioni per protestare contro l’ordinanza del Sindaco Corti che imponeva la chiusura del centro.
Queste persone temevano -giustamente- di perdere il loro posto di lavoro e si opponevano ad una decisione, forse avventata, del Sindaco che metteva in pericolo il futuro delle loro famiglie.
Obbiettiamo però che, sul tema, non ci sia stata una adeguata informativa da parte del Sindaco, salvo qualche svogliata e sporadica risposta a specifica interpellanza, al Consiglio Comunale e che si sia “sanata” una situazione di abusi lasciando aperte questioni fondamentali:
  1. nell’ambito della convenzione sottoscritta con la proprietà del Nuovo Centro Giardinaggio, erano stati concordati lavori di compensazione ambientale: tali lavori erano volti al miglioramento della viabilità e, conseguentemente, della vivibilità del contesto limitrofo; non siamo proprio convinti della funzionalità, visibilità e sicurezza della rotonda di via per Binzago (anche in relazione all’aumento di traffico conseguente il completamento del complesso immobiliare posto a poche centinaia di metri in direzione Binzago) e delle modifiche viarie in via per Cesano che hanno danneggiato residenti e attività commerciali esistenti, i quali continuano a lamentarsi senza che si riesca a risolvere la loro situazione;
  2. sempre nell’ambito della convenzione sottoscritta tra l’Amministrazione e la proprietà del Nuovo Centro Giardinaggio, fu convenuto che dovessero insediarsi due diverse attività autonome, sulla base del presupposto della non utilizzazione di spazi comuni: chi controlla lo stato di attuazione di tale condizione? Il parcheggio esterno è certamente uno spazio comune (essendo possibile passare da via per Binzago a via per Cesano, attraverso un cancello scorrevole sempre aperto);
  3. affrontando -e risolvendo- la questione degli abusi del Nuovo Centro Giardinaggio, l’Amministrazione concordò di ‘stralciare’ ogni controversia sull’imponente arretrato TARSU non versato dalla proprietà (allora si parlò di una cifra che superava il milione di euro!); lo scorso 28 dicembre la Giunta guidata dal Sindaco Corti ha transato la vertenza con un ‘atto d’indirizzo’ volto ad una ‘ipotesi transattiva’, «con possibilità di pagamento da parte del contribuente in sette rate semestrali anticipate di pari importo (con decorrenza dal 28 febbraio 2013)», compensando anche le spese legali e di consulenza: ancora una volta il privato viene favorito senza che venga data nessuna comunicazione al Consiglio Comunale e, soprattutto, senza illustrare quali conseguenze, tale transazione, possa avere sul bilancio comunale dato che non è dato sapere a quali cifre si sia effettuata la transazione.
- Continua - a cura della Lega Nord sezione di Desio



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