Passa ai contenuti principali

Desio "Mattanza senza fine". L'inchiesta sulla sicurezza de "Il Giorno"

Si chiamavano Cosimo Agostino, Valeria Mariani, Paolo Vivacqua e Franca Lojacono. Negli ultimi due anni e mezzo, dal febbraio 2010 a sabato notte, sono state le vittime di omicidi commessi a Desio. Quattro vittime diverse, per età, sesso, estrazione sociale e movente. Una lunga scia di sangue che accende l'attenzione sul problema sicurezza.





Post popolari in questo blog

«Così ho visto arrivare in Brianza la ’ndrangheta». I ricordi del generale Boscarato

«IN QUEL TEMPO Monza e la Brianza erano afflitti dal fenomeno dei sequestri di persona. La ’ndrangheta stava mettendo le sue radici dopo che negli anni ’70 l’istituto del soggiorno obbligato aveva portato in questo territorio decine di malavitosi provenienti dalla Calabria. In un ambiente ricco come questo fecero salire al Nord i loro compari e si organizzarono». A raccontarlo un testimone d’eccezione: si chiama Sergio Boscarato, ha 76 anni e oggi è generale in congedo dei carabinieri. Fra il 1982 e il 1986, con il grado di tenente colonnello, fu comandante del Gruppo di Monza dei carabinieri.

Seregno, pisinca gratuita ad agosto per gli under 14. Perchè a Desio no?

Mezzago, l'ombra della malavita dalla Calabria sulla Stalingrado brianzola

Nemmeno Mezzago è immune alle infiltrazioni della criminalità organizzata. In quella che per percentuali elettorali si potrebbe definire la "Stalingrado della Brianza, si denota il fallimento della sinistra paladina della lotta all'illegalità.