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Nasce il super-parco: uniti Grugnotorto e Brianza Centrale, Desio da cerniera

I sindaci di Desio, Seregno e Varedo hanno firmato un accordo per cui si impegnano, in sostanza, a salvaguardare le aree verdi rimaste e tutelarle da urbanizzazione e degrado. Un'intesa, hanno ribadito in coro i tre primi cittadini, Roberto Corti (Desio, PD) Giacinto Mariani (Seregno, Lega Nord) e Diego Marzorati (Varedo, PDL), che «non ha colore politico e che è stata perseguita con forza e volontà da anni. Un'operazione lungimirante per il futuro». 
Il progetto è quello di creare un'area di cerniera che possa unire i parchi sovracomunali del Grugnotorto e della Brianza centrale.


Un'immagine del Parco della Brianza Centrale a Seregno

"Con questo Protocollo – ha dichiarato il Sindaco di Seregno Giacinto Mariani – mettiamo le basi per dare alla Brianza un «super parco» di oltre 1.600 ettari con un bacino potenziale di utenti di oltre 300 mila abitanti. Ma non ci possiamo accontentare. Per questo lo scorso aprile ho lanciato ai Sindaci di nove Comuni (N.d.r. Albiate, Cabiate, Carate Brianza, Cesano Maderno, Giussano, Lissone, Mariano Comense, Meda e Seveso) la proposta di aderire al progetto, vincolando a verde le aree di confine con il super parco”.
I punti di forza di questo progetto sono le importanti esperienze del PLIS (Parco Locale di Interesse Sovracomunale), «Brianza Centrale», un’area verde di 385 ettari riconosciuta dalla Regione Lombardia nel 2001, e il «Grugnotorto» che a partire dal 1999, ha riunito sette Comuni (Bovisio Masciago, Cinisello Balsamo, Cusano Milanino, Muggiò, Nova Milanese, Paderno Dugnano e Varedo) per complessivi 870 ettari. In questo progetto Desio, mettendo a disposizione circa 350 ettari di aree non edificate esterne al perimetro della zona urbanizzata, farà da cerniera tra i due PLIS.
«La tutela del territorio è la sfida più ambiziosa che abbiamo di fronte, spiega l’Assessore ai Parchi, all’Ecologia e all’Ambiente di Seregno, Flavio Sambruni. Sfida che si vince uscendo da logiche politiche nel governo dei parchi, che invece hanno bisogno soltanto di competenza e di capacità gestionali. E i numeri dicono che non si può più aspettare: Ogni giorno la Brianza si mangia 4 mila metri quadri di suolo, ovvero una superficie pari al 20 per cento di piazza Duomo, a Milano e il 53% del nostro territorio è urbanizzato. In Italia, peggio di noi fa solo Napoli. Per questo il prossimo passo è coinvolgere i Comuni che confinano con il “super parco”».
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«La futura adesione di Desio ai due PLIS, conclude Gianluca Bogani, Presidente del Parco Grugnotorto Villoresi, porta a compimento una delle azioni che il Parco Grugnotorto persegue da anni: coinvolgere i comuni vicini nelle politiche di salvaguardia di aree, prevalentemente agricole, e di sviluppo del verde. Ciò a fronte dell’esperienza ormai consolidata del Grugnotorto che ha dato evidenti ritorni per i cittadini.
La firma di oggi, che siamo fieri di ospitare in una delle cornici più belle del Parco Grugnotorto, ufficializza l’impegno di tutti noi a rendere più solide, concrete e significative le nostre azioni. E’ di fatto il punto di partenza per raggiungere l’obiettivo di creare, grazie alla nostra unione, un grande parco regionale, obiettivo già ampiamente condiviso nella nostra Assemblea Consortile».

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