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"Cazzo", "Rimbambito", "Vai a cagare": la delega all'insulto spetta al sindaco Corti..

Che pena la caduta di stile del sindaco Roberto Corti. Inaccettabile, senza se e senza ma. Sorprende che anzichè ribattere alle minoranze ed argomentare le sue tesi a sostegno del bilancio approvato ieri sera dalla sua maggioranza di centrosinistra, abbia preferito lasciarsi andare a comportamenti poco consoni e rispettosi del ruolo che ricopre. Chi si aspettava da lui risposte serie e sensate è rimasto deluso. Sono arrivati insulti, epiteti ed offese.
Il bravo ragazzo dell'oratorio ha gettato la maschera, mostrando tutta la sua arroganza e maleducazione. Nel frattempo, mentre lui era impegnato a dare del "pezzo di merda" e del "rimbambito", la sua maggioranza lo seguiva a ruota. Quando Roberto Corti e la maggioranza di centrosinistra parlano di confronto e dialogo con le minoranze e con la città, ecco cosa intendono. Se non la pensi come loro, giù con gli insulti. Da ieri sera è ufficiale.

Nei prossimi post il resoconto con le dichiarazioni dei consiglieri della Lega Nord - Lista per Desio e le risoluzioni presentate per migliorare il bilancio del comune.

Il sindaco Roberto Corti

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