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Roberto Maroni, amministrative: pagato prezzo altissimo a scandali

I risultati delle elezioni amministrative "non sono stati positivi". Roberto Maroni incontra i giornalisti nella sede della Lega Nord di via Bellerio a Milano e non nasconde la sconfitta. "Abbiamo pagato un prezzo altissimo - dice il triumviro leghista - alle vicende che hanno coinvolto la Lega dal punto di vista mediatico-giudiziario negli ultimi tempi".  L'ex ministro dell'Interno si riferisce in particolare alla "notizia di tre giorni fa degli avvisi di garanzia a Umberto Bossi e suoi figli", notizia che "non ha certo aiutato, anzi ha determinato un ulteriore allontanamento di consenso alla Lega". Con "questa sconfitta - insiste pero' il 'segretario in pectore' del Carroccio - voglio dire che si conclude la 'traversata del deserto' e si apre la stagione dei congressi, 1-2-3 giugno in Lombardia e Veneto, 30 giugno e 1 luglio congresso federale". Durante quest'ultimo verra' eletto il nuovo segretario. Maroni sposta quindi l'attenzione sulle elezioni politiche previste nel 2013 quando l'obiettivo sara' "recuperare tutto il consenso" attraverso "il modello di Verona". Poi Maroni ha accennato alla vittoria del candidato grillino e ha sottolineato che "l'impeto e' lo stesso della Lega" ma cio' che interessa al partito di via Bellerio e' "la questione settentrionale che aspetta ancora tante risposte".

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