
L'esponente del Carroccio pensa alla necessita' di "fare un'operazione trasparente e mettere le persone giuste al posto giusto";
un percorso che, secondo Maroni, non puo' che iniziare dalle dimissioni del tesoriere, Francesco Belsito: "pur riconoscendo il principio di innocenza - ha chiarito Maroni a margine di una lezione organizzata dal gruppo studentesco dei giovani padani presso l'universita' cattolica di Milano - credo che questa inchiesta debba indurre il nostro amministratore a fare un passo indietro".