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Macchina del fango? Il sindaco si offende, ma ma conferma che atti prelevati da Finanza sono del suo mandato

Massimo Zanello (Lega Nord)

"Questa macchina del fango perenne vuole far passare che il sindaco possa essere stato destinatario di provvedimenti di qualsiasi genere, non vi è alcun provvedimento notificato a me direttamente o a qualunque dipendente della struttura, ma una semplice richiesta di documenti".
Dal quotidiano on-line MB news 
Parola di Roberto Corti (PD), sindaco di Desio, che smentisce in maniera chiara ed inequivocabile la parola di Roberto Corti (PD), sindaco di Desio. No, non ci siamo sbagliati. No, non si tratta di un refuso. Forse, come l'amministrazione comunale ha sostenuto diverse volte, sono i giornali che sbagliano. Ma possibile che quando si tratta di riportare le dichiarazioni del sindaco ci siano sempre errori? E' molto strano. Su "Il Giorno" del 2 marzo scorso è lo stesso Corti a dire: 
"Posso confermare che si tratta di atti relativi al 2015 e al 2016"
Il Giorno, 3 marzo 2017
Se qualche giorno prima è stato proprio lui a confermare che gli atti chiesti dalla finanza riguardano anni in cui l'amministrazione era già guidata da lui, come fa - pochi giorni dopo - a sostenere il contrario? Se la Finanza chiede documentazione, è palese che ci sia un'indagine in corso: basta minimizzare e fare finta di nulla, questo comportamento è da irresponsabili. Può darsi che al momento nessuno abbia ricevuto provvedimenti: ma quei documenti prelevati, avranno la firma di qualcuno... Si tratta solo della richiesta di documenti disponibili anche all'albo pretorio on-line, come sostiene il sindaco? Bene, se davvero questi documenti sono pubblici dica anche quali sono, non dovrebbero esserci problemi. 

"C’è troppa inerzia da parte dell’amministrazione comunale di Desio nel convocare i consigli - ha detto Massimo Zanello, consigliere comunale della Lega Nord - ci sono tanti ordini del giorno arretrati, in particolare poi questa vicenda della guardia di Finanza in comune. Non ne sappiamo nulla, e mi sembra gravissimo che il Sindaco minimizzi, dicendo che è una cosa normale, non dicendoci i dettagli delle informazioni in suo possesso. Quello che è chiaro, è che vi è un’indagine da parte della Procura e questo è allarmante per la città. Trasparenza vuol dire fornire i dettagli, venendo in consiglio comunale, che è il luogo della democrazia, per spiegare cosa sta accadendo in comune".


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