Passa ai contenuti principali

Indipendenza, al voto! Scozia, Catalogna, Lombardia, Veneto e tutti i popoli europei

Riprendiamo e pubblichiamo questa nota di Fabrizio Cecchetti, vicepresidente del consiglio regionale della Lombardia.



“Nel giorno in cui il primo ministro scozzese annuncia un nuovo referendum per l’indipendenza da Londra e in contemporanea da Belfast giungono forti richieste per la riunificazione dell’Irlanda, arriva la notizia della condanna dell’ex presidente catalano Artur Mas, interdetto dai pubblici uffici solo perché ha permesso al suo popolo di esprimersi pacificamente sull’indipendenza. Ancora una volta il governo spagnolo si dimostra nemico della democrazia e della libertà, con la complicità dell’Unione europea che si è sempre schierata contro l’autodeterminazione dei popoli europei. E’ arrivato il momento di permettere ai popoli che lo desiderano di poter votare per la propria indipendenza e iniziare il processo per superare l’attuale Unione europea schiava dei burocrati e arrivare finalmente alla costruzione dell’Europa dei popoli e dei cittadini liberi.”


Post popolari in questo blog

«Così ho visto arrivare in Brianza la ’ndrangheta». I ricordi del generale Boscarato

«IN QUEL TEMPO Monza e la Brianza erano afflitti dal fenomeno dei sequestri di persona. La ’ndrangheta stava mettendo le sue radici dopo che negli anni ’70 l’istituto del soggiorno obbligato aveva portato in questo territorio decine di malavitosi provenienti dalla Calabria. In un ambiente ricco come questo fecero salire al Nord i loro compari e si organizzarono». A raccontarlo un testimone d’eccezione: si chiama Sergio Boscarato, ha 76 anni e oggi è generale in congedo dei carabinieri. Fra il 1982 e il 1986, con il grado di tenente colonnello, fu comandante del Gruppo di Monza dei carabinieri.

Seregno, pisinca gratuita ad agosto per gli under 14. Perchè a Desio no?

Mezzago, l'ombra della malavita dalla Calabria sulla Stalingrado brianzola

Nemmeno Mezzago è immune alle infiltrazioni della criminalità organizzata. In quella che per percentuali elettorali si potrebbe definire la "Stalingrado della Brianza, si denota il fallimento della sinistra paladina della lotta all'illegalità.