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Bicistazione, il comune annuncia i lavori per maggio 2016, poi si accorge che l'area su cui verrà costruita è di un altro

Il manifesto in stazione

"La bicistazione è una nuova struttura che custodirà, con un'area dedicata anche alla riparazione,  le biciclette degli utenti della stazione. I lavori partiranno a maggio 2016". Parola di Roberto Corti, sindaco di Desio, che ha annunciato in pompa magna ad aprile, con tanto di cartelloni, l'avvio dei lavori per la realizzazione di questa struttura.

Da realizzare all'esterno della stazione ferroviaria, questa opera era prevista insieme al bike sharing, alla realizzazione di un nuovo parcheggio per auto in via Zandonai ed altro ancora nel piano parcheggi votato dal consiglio comunale nel 2013. La Lega Nord si astenne in quella votazione perchè, pur condividendo alcune scelte, come quelle appena elencate, veniva contestato l'aumento del numero di parcheggi resi a pagamento, che li incrementava di ben 403 unità.
Da quella delibera ad oggi sono passati più di tre anni, e nel frattempo il bando è stato modificato dalla Giunta, che però non ha chiesto nessun parere al consiglio. E' stato eliminato il bike-sharing, che poteva essere un esperimento importante, ma nonostante il tempo trascorso della bicistazione non si vede nemmeno l'ombra, nonostante i lavori siano stati annunciati in partenza per lo scorso mese di maggio.

"Siamo a luglio, ma i lavori non sono ancora iniziati, chiediamo al sindaco per quale motivo", ha chiesto il consigliere comunale Andrea Villa, capogruppo della Lega Nord. Il primo cittadino ha risposto che la superficie su cui sarà realizzata la bicistazione non è di proprietà comunale, ma di RFI, società che gestisce la rete ferroviaria nazionale. Sono quindi in corso le procedure burocratiche per l'esproprio.
E' curioso, e se vogliamo anche un poco ridicolo, che a progetto realizzato ed annunciato, nessuno si sia accorto che si andava a realizzare un'opera su un'area non del comune. La scoperta deve essere stata davvero recente, e probabilmente anche casuale, visto che i lavori erano stati annunciati con un periodo preciso di partenza in maggio di quest'anno. Ancora una volta questa amministrazione brilla per la sua imprecisione, impreparazione e superficialità. Il sindaco ha assicurato che dopo le vacanze esitve si procederà con i lavori. Ce lo auguriamo davvero. 

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