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Votare NO alla riforma costituzionale per non distruggere la Lombardia

Il consigliere regionale Fabrizio Cecchetti (Lega Nord)


"Siamo i più bravi di tutti ma con la riforma costituzionale vogliono distruggerci. Chi vuole bene alla Lombardia al referendum costituzionale di Renzi vota no". 
Fabrizio Cecchetti, vicepresidente del consiglio regionale della Lombardia, ha chiuso così il suo discorso in aula ieri pomeriggio in merito all'assestamento al bilancio. Nel suo intervento ha ricordato i tagli di 730 milioni che anche quest'anno il Governo centrale di Roma ha imposto alla Lombardia e ricordato che "negli ultimi anni è stato detto che Regioni e comuni sono le cause dei buchi di bilancio, quando invece è lo stato centrale che continua a sperperare risorse. Il debito pubblico dello stato centrale è cresciuto di 100miliardi in due anni, mentre quello degli enti locali è sceso del 14%. Inoltre - ha continuato Cecchetti - I lombardi sono i più tartassati e pagano in media 11.284 euro di tasse l'anno: di queste ben l'84,2% va allo stato centrale e il resto a Regione (9,7%) e comuni (6,1%)". Cecchetti ha poi elencato una serie di primati che vanta la Regione Lombardia e poi attaccato la riforma costituzionale: Questi numeri certificano che la Lombardia sia la più brava di tutte, alla faccia anche di qualche consigliere comunale desiano, che ad ogni riunione del nostro parlamentino locale non perde occasione per gettare fango sulla nostra regione.
Ma a questo punto, con una riforma costituzionale alle porte che distruggerà il sistema regionale senza far differenze tra virtuosi e spreconi, viene da chiedersi a cosa sia servito tutto questo. Perché essere i più bravi di tutti se poi si fa la fine dei peggiori? Pensiamo al bene della Lombardia prima di tutto e votiamo no al referendum costituzionale di Renzi.

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