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Renzi taglia altri 343 milioni alla sanità lombarda

L'ospedale di Desio

Anche quest'anno il Governo Renzi ha attuato tagli pesantissimi alla Lombardia. Nello specifico si parla di 730 milioni di euro per il 2016, di cui ben 343 che vanno a gravare sulla Sanità. Questi numeri sono stati forniti da Fabio Rolfi, presidente della Commissione sanità di Regione Lombardia.
A fronte di ciò è davvero incredibile come il Partito democratico, che non perde mai occasione di pontificare circa l’importanza della salute dei cittadini, continui la sua opera di distruzione dei sistemi sanitari regionali, togliendo risorse, in particolare alle realtà che si sono dimostrate nel tempo più virtuose, come appunto è, nonostante tutto, quella lombarda.
Anche con tutte le difficoltà dovute a una politica nazionale predatoria la Lombardia, ha continuato ad erogare prestazioni di qualità ed eccellenza nel nostro comparto sanitario. La migliore dimostrazione di questo ce la forniscono i dati: soltanto nel 2014 il numero di ricoveri di pazienti provenienti da fuori regione è arrivato a sfiorare i 65.000, un trend in costante aumento. Inoltre si continua ad investire anche nel continuo miglioramento tecnologico degli ospedali, come quello di Desio che anche recentemente ha visto l'arrivo di nuove apparecchiature all'avanguardia. Infine, altro elemento di rilievo, nei tre anni di governo della Lombardia da parte di Maroni i tempi di pagamento medi in Sanità sono passati dai già buoni 84 giorni del 2013, agli attuali 61 giorni: una tempistica che è fra le migliori non soltanto d’Italia ma anche d’Europa.
Tuttavia, i tagli fanno sentire il loro peso. Ricordiamoci di Renzi e del suo governo che, da buoni centralisti, continuano a mettere in ginocchio le regioni come la Lombardia. Che da sola potrebbe fare di più e meglio, senza il fardello dello stato italiano. 

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