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Via Foscolo, il sindaco innesca la retromarcia ed i parcheggi tornano (per metà) gratuiti.




Il parcheggio di via Foscolo

A dirlo erano stati in molti. Commercianti, residenti, cittadini, forze politiche. La scelta di far diventare interamente a pagamento il parcheggio di via Foscolo è stata contestata dall'inizio. Ma il sindaco Roberto Corti, iscritto al Partito Democratico, non ha mai voluto fare retromarcia. Nemmeno quando in consiglio comunale la Lega Nord ha proposto almeno una forma di esenzione per i residenti e gli operatori commerciali che utilizzano ogni giorni quel parcheggio perchè li ci abitano o lavorano. Il documento portato in aula dal Carroccio, venne infatti respinto in maniera decisa e compatta da tutti i consiglieri comunali di maggioranza (Partito Democratico, Desio Viva, La sinistra per Desio).
A qualche mese di distanza, anche il sindaco è finalmente arrivato a capire che quella scelta da lui voluta e difesa è stata una boiata pazzesca. Mancano una manciata di mesi alle prossime elezioni, e già alla caccia di voti, Roberto Corti ha innescato la sua marcia in più, la retro, decidendo di lasciare a pagamento solo la metà dei posti auto presenti nel parcheggio di via Foscolo.

Secondo un comunicato stampa diramato dall'ufficio stampa comunale a fine agosto, i dati di utilizzo acquisiti ed elaborati hanno dato modo all'amministrazione di verificare che per consentire la rotazione dei posti auto degli utenti dell'ASL è sufficiente avere solo metà parcheggio a pagamento. Meglio tardi che mai. Ecco come a inizio anno il sindaco giustificava la sua scelta: "L’obiettivo è favorire la rotazione. In particolare, incentiviamo la rotazione al parcheggio di via Foscolo, di fianco alla Asl. Qui gli utenti oggi fanno fatica a trovare posto. Con le strisce blu ci sarà più rotazione. Chi deve lasciare l’auto per più ore, può farlo al vicino parcheggio della Coop, che è gratuito e libero". L?unica roteazione che ha funzionato, è stata quella delle "scatole" dei cittadini arrabbiati.

Tuttavia, insieme alla sua maggioranza composta aveva difeso fino all'ultimo la scelta, respingendo una proposta della Lega Nord che chiedeva di riportare il parcheggio gratuito oppure, come alternativa, di rilasciare dei pass per consentire liberamente la sosta a chi usufruisce del parcheggio per ragioni di residenza o lavoro nelle immediate vicinanze. Ecco cosa chiedeva, nella sua parte finale, il testo presentato dal Carroccio nel consiglio comunale dello scorso 25 marzo:
"Rivedere le nuove disposizioni relative ai parcheggi a pagamento, portando le modalità di sosta come in vigore fino al 31/12/2014 oppure, in alternativa, dotare i residenti ed i commercianti che ne facciano richiesta di speciali pass che consenta di usufruire liberamente la sosta negli stalli situati in prossimità delle abitazioni e delle attività commerciali". 

Proposta respinta polemicamente, con le solite accuse di strumentalizzazione. A distanza di pochi mesi, ecco che il sindaco ha innescato la sua marcia in più, la retro, dando ragione - seppur parzialmente - ad una delle richieste leghiste. Ha vinto il buon senso, a metà.

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