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Paladesio, il comune cerca sponsor ma sbaglia il bando

L’amministrazione comunale ci riprova. E' sempre il caso di dare a chiunque una seconda possibilità, ma al comune di Desio ci hanno davvero preso l'abitudine. Fallito il primo tentativo di trovare uno sponsor per il PalaDesio, ecco che a distanza di poche settimane la giunta di centrosinistra ha provveduto a pubblicare un secondo bando con lo scopo di trovare un grosso marchio interessato a legare il proprio nome con quello della nostra città. Anche per la gestione parcheggi il tentativo di affidamento è stato buono alla seconda...

Il Paladesio


A sentire il sindaco Roberto Corti (Partito Democratico) e l'assessore allo Sport Paolo Smorta (ex lista civica Desio Viva ed ora in cerca di ricollocazione in vista delle prossime elezioni del 2016), il PalaDesio è rinato, e grazie alla loro gestione chiude i suoi bilanci in attivo. 

Questa notizia non può che far piacere a tutti i desiani che amano desio, quindi anche a noi. Anche se, per essere precisi, più che di loro bravura si dovrebbe parlare di fattore C. I grandi club di serie A1 che disputano partite di campionato nazionale e sfide internazionali giocano a Desio solo quando non c'è la disponibilità dei loro palazzetti. Come nel caso recente della sfida tra l'Armani Milano ed il Panatinaikos, quando in eurovisione tutti hanno visto il parquet del nostro palazzetto rompersi. Che figuraccia! In quell'occasione, con l'indisponibilità del Forum di Assago per la puntata finale di X-Factor, l'Armani ha dovuto fare una scelta praticamente obbligata nel disputare la gara a Desio. Stessa cosa per il Cantù quando ha disputato le partite nella nostra città perchè il suo palazzetto è stato inagibile. Altro che chiudere i bilanci in attivo: tra le spese in vista c'è quella per la sistemazionee del parquet che, come ammesso dallo stesso sindaco, "sostituirà quello vecchio, ormai danneggiato. Eviteremo, così, altri brutti episodi come quello accaduto durante la partita dell'Armani, quando la gara è stata sospesa per qualche minuto a causa di un buco".
Già, che brutta figura. Speriamo - ma siamo sicuri - che in occasione delle Final eights e degli altri appuntamenti non ci siano nuovi problemi. Dopotutto, il PalaDesio è rinato. Ed ora il comune è in cerca di sponsor per poter racimolare qualche soldo in più ed aumentare l'attivo di bilancio. Una cosa sfugge: viste le premesse favorevoli ed il lavoro svolto, come mai il primo bando per affidare la sponsorizzazione è andato deserto? Due sono le questioni: o la situazione non è così rosea come viene dipinta da Corti & Smorta, oppure i due non sono in grado di approvare un bando come si deve.
Vedremo come andrà il secondo, in scadenza a breve, che rispetto al primo ha una differenza sostanziosa: se prima la sponsorizzazione veniva richiesta per sei mesi - dal momento di stipula del contratto fino a giugno 2015 - ora con il nuovo bando viene la durata del contratto viene allungata fino al 2017.

Offrendo una sponsorizzazione per un periodo si soli sei mesi, come prevedeva il primo bando, era immaginabile intuire che andasse deserto. Quale azienda può essere interessata ad un contratto di sponsorizzazione così breve? Nessuna, infatti nessuno ha avanzato una qualsiasi offerta. Possibile che all'interno della giunta, prima di approvare il bando del genere, nessuno si sia posto questa domanda? Evidentemente no, dimostrando di non essere nemmeno in grado di gestire una sponsorizzazione, come già visto anche in occasione dell'uscita dell'informatore comunale. Ci auguriamo che dopo avere sbagliato il primo, il secondo bando abbia maggior fortuna e si riesca a trovare un'azienda disposta ad investire nella nostra città.






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