Passa ai contenuti principali

Stop invasione! Sabato a Milano manifestazione con Salvini. Presente anche la Lega Nord Desio

Anche il blog Desio in Padania dice STOP INVASIONE, ed invita tutti alla manifestazione promossa dalla Lega Nord e Matteo Salvini che avrà luogo sabato 18 ottobre a Milano. La sezione desiana del Carroccio sarà presente.


Non ci saranno solo i militanti, ma anche tanti cittadini che chiedono a gran voce l'interruzione di "Mare nostrum" e lo stop a quella che può essere definita come una vera e propria invasione. Negli ultimi giorni le adesioni alla manifestazione sono arrivate a fiumi alla segreteria cittadina della Lega.
Anche a Desio sono in tanti a non poterne più degli sbarchi che quotidianamente avvengono sulle coste del Meridione, delle morti in mezzo al mare e di mantenere i profughi a fronte della crisi economica e lavorativa che stiamo attraversando in questo momento.

Questa non è immigrazione, è un'invasione di territorio, che paghiamo noi. Sospendiamo subito Mare Nostrum, ha provocato migliaia di morti e ha portato 130 mila CLANDESTINI che manteniamo in alberghi, agriturismi e strutture ricreative. Il prezzo di ciò lo paghiamo noi, salvo poi non avere le risorse per far quadrare i bilanci dei comuni ed aumentare le tasse. Continuare questa operazione è folle e demenziale. Non si possono spendere miliardi di euro per aiutare gli scafisti! Spendiamo i soldi di Mare Nostrum in Africa, piuttosto!


Per informazioni o adesioni è possibile contattare l'indirizzo desio@leganorddesio.org oppure mandare un messaggio al profilo Facebook della Lega Nord Desio.

Il ritrovo è alle ore 16.30 a Porta Venezia (Metropolitana linea rossa). Da lì partirà il corteo che attravereserà il centro di Milano per arrivare in piazza Duomo, dove alle ore 18.00 è previstio il comizio conclusivo di Matteo Salvini. Tutte le informazioni, i materiali scaricabili, i numeri e quello che serve sapere lo puoi trovare sul sito www.stopinvasione.org






Post popolari in questo blog

«Così ho visto arrivare in Brianza la ’ndrangheta». I ricordi del generale Boscarato

«IN QUEL TEMPO Monza e la Brianza erano afflitti dal fenomeno dei sequestri di persona. La ’ndrangheta stava mettendo le sue radici dopo che negli anni ’70 l’istituto del soggiorno obbligato aveva portato in questo territorio decine di malavitosi provenienti dalla Calabria. In un ambiente ricco come questo fecero salire al Nord i loro compari e si organizzarono». A raccontarlo un testimone d’eccezione: si chiama Sergio Boscarato, ha 76 anni e oggi è generale in congedo dei carabinieri. Fra il 1982 e il 1986, con il grado di tenente colonnello, fu comandante del Gruppo di Monza dei carabinieri.

Seregno, pisinca gratuita ad agosto per gli under 14. Perchè a Desio no?

Mezzago, l'ombra della malavita dalla Calabria sulla Stalingrado brianzola

Nemmeno Mezzago è immune alle infiltrazioni della criminalità organizzata. In quella che per percentuali elettorali si potrebbe definire la "Stalingrado della Brianza, si denota il fallimento della sinistra paladina della lotta all'illegalità.