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Elezioni provinciali, la maggioranza si spacca. Desio Viva corre con Tiziano Garbo

Lui è Tiziano Garbo, lei è Mirella Martinazzoli. Entrambi consiglieri comunali a Desio, lui all'opposizione e lei in maggioranza. Lui con una lunga esperienza politica alle spalle, lei alla sua prima esperienza. Lui già candidato sindaco per il Popolo delle Libertà, lei eletta nella lista civica Desio Viva a sostegno del sindaco Roberto Corti. Tante diversità ma qualcosa li accomuna: la lista Brianza Civica, in corsa alle prossime elezioni provinciali.

Un manifesto di Desio Viva
Nessun candidato presidente da sostenere ma soltanto la voglia di esserci perchè «La realpolitik imponeva di trovare una soluzione intelligente a una legge stupida - dice Rosario Mancino di Fratelli d'Italia, uno dei promotori di questa lista - Brianza Civica nasce per offrire diritto di tribuna a chi non si è rassegnato ai diktat delle segreterie politiche».
Insomma, questa lista civica è un vero e proprio raccoglitore che contiene al suo interno un po' di tutto. Oltre ai Fratelli d'Italia ci sono anche  Sebastiano La Verde dell'Italia dei Valori e Pietro Amati, consigliere comunale ex PD a Seregno ed ora vicino a Scelta Civica. In tutto i candidati sono dieci, pescati un po' da tutte le parti.

Il Partito Democratico candida alla presidenza della Provincia di Monza e Brianza un volto estremamente noto. Si tratta di Gigi Ponti, sindaco di Cesano Maderno. Qualcuno lo ricorderà per la sua posizione politica favorevole all'ampliamento del forno inceneritore di Desio, ed è proprio per questo motivo che Desio Viva ha scelto di non appoggiare il PD alle elezioni provinciali e sostenere questa lista "minestrone". Politicamente la scelta di non sostenere Ponti appare coerente e logica, ma ha creato non pochi malumori all'interno della maggioranza di governo desiana. Sembra infatti che se il PD locale avesse candidato il sindaco Roberto Corti, da Desio Viva ci sarebbe stata la disponibilità ad appoggiarlo. Invece, al primo cittadino è stato preferito il bravo consigliere Rocco Cicchetti. Sarà interessante vedere come il PD desiano possa giustificare il sostegno ad un candidato presidente di provincia che vuole ampliare l'inceneritore di Desio, alla quale Corti e compagnia dicono (almeno a parole) di essere contrari. Sarà una sfida all'interno del partito guidato da Matteo Renzi, che con il recente decreto "Sblocca Italia" offre la possibilità di smaltire negli impianti del Nord i rifiuti prodotti al Sud.

Ed ulteriormente interessante sarà capire come si sentiranno gli esponenti di Desio Viva, lista civica che a Desio governa all'interno di una coalizione di centrosinistra, stare in una lista insieme ai Fratelli d'Italia, che di sinistra non hanno proprio niente. Ma ancora più interessante è sapere se quelli di Desio Viva sanno quello che fanno. La posizione di Tiziano Grabo, loro compagno di avventura in Brianza Civica, oltre che essere all'opposizione della maggioranza di cui loro fanno parte a Desio, condivide quella di Gigi Ponti sull'ampliamento dell'inceneritore di Desio.
Forse qualcuno sta iniziando a preparare le grandi manovre in vista delle prossime elezioni comunali del 2016, tastando il terreno per migrare in nuove e vincenti coalizioni? In questa scelta le contraddizioni non mancano, le giustificazioni sono ridicole. Nella condotta politica di questa lista, sembra che il pressapochismo la faccia da padrone. Eppure sui loro manifesti elettorali, il loro slogan era "Desio Viva è l'unico modo per cambiare". Sì, per cambiare bandiera.

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