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Stangata ai caselli per gli automobilisti lombardi e brianzoli, anche i leghisti desiani ai presidi di protesta

C'era anche una delegazione di leghisti desiani guidati dal consigliere comunale Andrea Villa sabato mattina a Sesto San Giovanni, davanti al casello della A52 per protestare contro l'aumento dei pedaggi che ha colpito le tratte autostradali del Nord. Senza impedire il passaggio degli automobilisti, gli oltre 200 militanti presenti (insieme a loro il deputato Paolo Grimoldi, il consigliere regionale Massimiliano Romeo e il sindaco di Seregno, Giacinto Mariani) hanno distribuito volantini agli automobilisti di passaggio. 



“Non è giusto che il grande raccordo anulare di Roma sia gratuito, mentre le tangenziali milanesi siano a pagamento – spiega il segretario provinciale del Carroccio di Monza e Brianza, Alberto Rivolta - Come se non bastasse, gli aumenti dei pedaggi hanno interessato solo le tratte nelle regioni della Padania. Nel Mezzogiorno, le tariffe sono rimaste invariate e moltissime tratte sono addirittura non a pagamento. La disparità di trattamento dello stato italiano continua, ed ancora una volta le regioni del Sud sono privilegiate, tanto a pagare è sempre il Nord. Addirittura il casello della Tangenziale Est di Vimercate è aumentato del 12,5%.

“Visto che è il Nord a pagare sempre per tutti – aggiunge il vicesegretario provinciale, Andrea Villa - almeno ai residenti dei Comuni limitrofi ai caselli sia concessa una sorta di carta sconto, visto che già si subiscono i danni i termini di traffico e inquinamento. Altrimenti porteremo avanti forme di protesta più dure, come dice chiaramente l’hashtag creato appositamente, ovvero #iononpago”.



“A Roma – conclude il coordinatore provinciale dei Giovani Padani, Alessandro Corbetta - la gratuità del raccordo anulare è giustificata dai politici della capitale con il fatto che viene utilizzato da chi va a lavorare. Anche in Lombardia le tangenziali vengono utilizzate da chi lavora, e non vengano loro ad insegnarci che cosa sia il lavoro. Anzichè continuare ad aumentare le tariffe, si pensi almeno ad un sistema che agevoli chi davvero utilizza quotidianamente le tangenziali milanesi per andare a lavorare, applicando uno sconto a chi abita nei dintorni dei caselli e delle barriere ed ogni giorno o abolendo i caselli, non è possibile che si debba pagare per andare a lavorare! La stessa cosa si potrebbe pensare anche in futuro per Pedemontana, che avrà dei caselli in Brianza. Siamo stufi di pagare per finanziare i lavori di autostrade come la Salerno-Reggio Calabria, continuamente foraggiate ma mai terminate: il governo ha appena stanziato altri 340 milioni di euro per questa strada, è ora di dire basta! Se l'Italia è una e indivisibile, perché in alcune aree le autostrade si pagano ed in altre no? Davanti a questo trattamento da parte di Roma, cresce sempre più la voglia di indipendenza”.



Questi i numeri del salasso:
  • Tangenziale Milano est 1,70€ ( +4,47%)
  • Tangenziale Milano nord 1,90€ ( +4,47%)
  • Novara est - Torino 99Km 10,50€ ( +5,27% )
  • Aosta - Torino 163Km 23,50€ ( + 5,00% )
  • Venezia - Padova 21Km 2,80€ ( +6,26% )
  • G.R.A Roma 68,2Km ( GRATIS! )
  • A29 Palermo - Mazzara del Vallo 119Km ( GRATIS! )
  • A19 Palermo - Catania 199Km ( GRATIS! )
  • A3 Salerno - Reggio Calabria 495Km ( GRATIS! )

Lacrime e sangue, la protesta monta:
  • A9 Milano - Como 38Km 3,90€ (+ 11,5%)
  • A8 Milano - Varese 45Km 3,20€ (+6,25%)
  • Torino - Ivrea 57Km 4,60€ (+0,82%)
  • A4 Cormano a Brescia ovest 91Km 6,30€ (+4,43%)
  • Brennero 321Km 22,40€ (+1,63%)
  • Brescia - Padova 137Km 8,90€ (+1,44%)
  • A21 Torino - Brescia 242Km 21,30€ (+8,01%)
  • A15 La Spezia - Parma 21Km 2,70€ (+6,26%)
  • A10 Genova - Ventimiglia 153Km 17,40€ (+2,78%)
  • A4 Verona sud - Trieste 246Km 18,90€ (+7,17%)

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