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Scuole al freddo, il sindaco scarica il barile e dà la colpa agli altri. Ma il problema rimane

"Colpa degli investimenti non fatti anni fa, ora possiamo solo tamponare". Parole di Roberto Corti sulla stessa musica lagnosa di sempre. Nonostante gli autoproclami di buona amministrazione, questa giunta non riesce nemmeno a sistemare i riscaldamenti nelle scuole, lasciando gli studenti al freddo e dando la colpa alle amministrazioni precedenti. Intanto in quasi tre anni di sinistra alla guida della città, i problemi restano irrisolti.


Dovevano rivoltare Desio come un calzino, l'unica cosa che sono riusciti a fare è stata non risolvere i problemi. Si vantano della loro buona amministrazione, vanno in giro per la penisola a parlare di "buone pratiche", ma in pratica è tutto un gran fumo. L'arrosto se lo saranno mangiati a pranzo con contorno di patatine.

Ancora una volta la giunta guidata da sindaco Roberto Corti, iscritto al Partito Democratico, dimostra tutti i suoi limiti. Scuole al freddo, riscaldamenti che non funzionano, alunni e genitori inferociti. La soluzione del buon amministratore? Dire che è colpa degli altri, scaricare le responsabilità su chi ha governato prima. "Colpa degli investimenti non fatti anni fa, ora possiamo solo tamponare", dice il sindaco ad un settimanale locale, "Il Cittadino".

Investimenti passati fatti o non fatti, il problema non cambia. Oggi la città è guidata da Roberto Corti, a lui spetta il buon funzionamento dei servizi a cura del comune. Non a chi c'era prima.


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