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Caso Kyenge, l'amministrazione di Desio si butta nella mischia e dimostra di non avere capito niente

"Aggressione inaccettabile al ministro Kyenge: solidarietà a lei e la inviteremo ufficialmente a Desio". Così il sindaco di Desio si è espresso durante un briefing con la stampa ieri mattina, che avrebbe dovuto essere trasmesso in streaming ma all'ultimo momento è stato negato da parte dell'ufficio stampa del comune. In nome della trasparenza annunciata, e per fortuna che il comune doveva diventare una "casa di vetro". Quale aggressione? Dispiace constatare che anche questa volta chi amministra la nostra città non abbia capito nulla.

Il Ministro Kyenge

La solidarietà, il sindaco ed i suoi assessori, dovrebbero darla ai disoccupati che stanno prendendo per i fondelli con il progetto MIND, i cui contorni sono del tutto nebulosi. La solidarietà, il sindaco ed i suoi assessori, dovrebbero darla ai tanti desiani che sono in difficoltà economiche e fanno fatica ad arrivare alla fine del mese e magari cercano anche una casa. La solidarietà, il sindaco ed i suoi assessori, dovrebbero darla alle decine di persone che grazie alla loro incapacità amministrativa, sono state vittime di cadute sui binari del tram che non riescono a far togliere. Tanti problemi irrisolti a Desio, dagli abusi edilizi alle discariche non bobificate, dai riscaldamenti nelle scuole che non funzionano, all'illuminazione pubblica che lascia interi quartieri al buio alla questione sicurezza.

Nonostante il tanto lavoro da fare per amministrare una città disamministrata, si solidarizza con il ministro Cecile Kyenge per le aggressioni inaccettabili subite. Si sposta l'attenzione su altri temi per nascondere la pochezza di questa amministrazione.

La Lega Nord contrasta il ministro Kyenge non per il colore della sua pelle, ma per le sue idee a nostro avviso pericolose, sempre che ci sia concesso avere una nostra opinione. Immigrazione incontrollata, ius soli, posti nelle aziende ed associazioni riservate agli immigrati. E' assurdo che il ministro di un governo italiano pensi ad agevolare prima gli stranieri che gli italiani. Noi non ci rassegniamo e difendiamo prima la nostra gente contro chi porta avanti idee di totale disintegrazione della nostra società, perseguendo quella che da sempre è la nostra azione politica, con buona pace di tutti i moralisti e benpensanti. Il ministro Kyenge ha proposto di riservare il 10% dei posti di lavoro agli immigrati. Questa è follia, contro questa PROPOSTA noi contestiamo il ministro, perché riteniamo che un ministro pagato con le nostre tasse dovrebbe pensare innanzitutto ai lavoratori italiani!

Solo chi è stupido o in malafede può pensare che il giudizio nei confronti del Ministro sia negativo solo perchè di colore. Dopotutto, il primo sindaco di colore eletto in Italia è proprio in quota Lega Nord. Si chiama Sandy Cane ed è il primo cittadino di Viggù, in provincia di Varese. Tra i militanti leghisti figura anche Toni Iwobi, assessore al comune di Spirano (BG) e candidato anche alle ultime elezioni regionali per il Carroccio. Se la Lega fosse un movimento razzista come viene dipinto, al suo interno non troverebbero spazio figure come le loro. Solo chi è stupido o in malafede non vuole capire questi concetti. Lasciamo a voi scegliere se qualche componente della giunta comunale di Desio sia classificabile tra gli stupidi o quelli in malafede.

Uno stato civile pensa a tutelare i propri cittadini. Tra indulti, abolizione del reato di clandestinità e concessioni di cittadinanze onorarie che non hanno alcun valore, in questo paese si pensa ad altro. Roba da incivili.

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