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Dopo 9 mesi di litigi nel PD vince Cristina Redi: è lei il nuovo vicesindaco

Sono circolati diversi nomi ma alla fine sono arrivati al dunque. Dopotutto, è giusto così e l'ha spuntata la senatrice Lucrezia Ricchiuti. Solo lei poteva scegliere il nome del suo successore, dopo una disputa durata nove mesi.

Il vicesindaco Cristina Redi
In tanti sono stati scartati. In lizza per diventare vicesindaco c'era anche Carmine Messaggiero, presidente del consiglio comunale, scartato perchè colpevole di essere stato troppo critico nei confronti della maggioranza e di far sempre sentire le sue posizioni. Ultimo caso, la contrapposizione con il segretario comunale Nicolina Basta sulla "questione Pozzoli", la cui tensione si è percepita chiaramente anche nell'ultimo consiglio comunale di ieri sera. Anche il consigliere Rocco Cicchetti non ce l'ha fatta a passare dal consiglio comunale alla giunta, così come è stato scartato anche il nome della "pasionaria" del PD, la capogruppo Emanuela Rocco. Il nome più accreditato sembrava essere quello di Francesca Biella, assessore ai servizi sociali. Anche lei proveniente dalle fila del Partito Comunista e rappresentante dell'ala più a sinistra del PD, come la Ricchiuti, a sorpresa non è diventata la numero due della giunta cittadina. Voci di corridoio parlano dell'opportunità di non "oscurare" la luce della senatrice, che alla fine ha imposto il nome da lei voluto. A restare a bocca asciutta anche l'assessore Paolo Smorta, che forse si aspettava qualcosa in più. Probabilmente non ha perso solo la promozione sperata, ma anche il sostegno della sua lista civica Desio Viva, con la quale sono in atto le pratiche di divorzio.

Come siano andate davvero le cose lo sapranno solo gli avventori della Casa del Popolo di via Fratelli Cervi. Una cosa è chiara: nove mesi di gestazione sono il sintomo di un malessere crescente nella coalizione che amministra Desio, tanto da impiegare tutto questo tempo per nominare un nuovo vicesindaco.

Complimenti a Cristina Redi e in bocca al lupo per il suo nuovo incarico. Pur non condividendo la sua impostazione politica, apprezziamo il suo impegno, l'entusiasmo e la passione. Doti che in politica servono e sono fondamentali per restare con i piedi per terra e non cadere in tentazioni.

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