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Gli elettori desiani del PD non si riconoscono nel loro sindaco: scelgono quello di Nova

Laura Barzaghi, sindaco di Nova Milanese, è stata il candidato al consiglio regionale più votato a Desio. Uno schiaffo per la segreteria del circolo locale, che si era orientata a sostenere altri candidati e dimostra di non essere in sintonia con la propria base.

Le indiscrezioni dal Palazzo parlano di una telefonata partita da Laura Barzaghi, sindaco di Nova Milanese, diretta a Roberto Corti, collega di Desio. Entrambi primi cittadini, tutti e due con la tessera del PD in tasca e provenienti dalla Margherita. Un passato comune alle spalle, stesse radici di matrice oratoriana ma un presente diverso. Roberto Corti che contrasta il nuovo piano industriale approvato dall'assemblea dei soci di BEA, la società che gestisce il forno inceneritore di Desio, Laura Barzaghi che invece lo sostiene fermamente. Ed è la stessa Barzaghi che avrebbe telefonato a Corti per chiedere un sostegno verso la sua corsa a Palazzo Lombardia, che però le è stato convintamente negato.
Troppo diverse le posizioni sul termovalorizzatore, diametralmente opposte ed inconciliabili. Impossibile per Roberto Corti e i suoi votare la Barzaghi che sostiene il raddoppio del forno. Dopotutto, durante l'assemblea dei sindaci che ha approvato il piano industriale, Desio ha votato contro assumendo una posizione controcorrente rispetto a quella di tutti gli altri sindaci del centrosinistra.

Il  Partito Democratico a Desio ha scelto di dare una mano altri candidati. L'endorsement è stato tutto per Vittorio Pozzati di Mezzago e Maria Fiorito di Muggiò, entrambi seduti sui banchi del consiglio provinciale. Sul giornalino inviato ai simpatizzanti in campagna elettorale, le indicazioni di voto alle elezioni regionali erano  esclusivamente per loro.
L'ex sindaco di Mezzago, comune da cui proviene il segretario comunale Nicolina Basta voluta dal sindaco Roberto Corti, ha raccolto 69 preferenze. Per Maria Fiorito, pasionaria muggorese, hanno optato in 89.
Contro ogni indicazione e previsione, Laura Barzaghi è stata scelta da 462 elettori del Partito Democratico di Desio, che hanno preferito non rispettare le indicazioni delle segreteria di partito.

Un duro colpo per Roberto Corti, già alle prese con i problemi interni alla maggioranza per il rimpasto di giunta. Gli elettori desiani del PD hanno scelto una candidato che sostiene il nuovo piano industriale di BEA e l'aumento di potenza per il forno inceneritore, sconfessando la linea sposata dalla maggioranza che amministra la città. Anche l'assessore Paolo Smorta, candidato in regione con la lista Ambrosoli, ha avuto una performance al di sotto delle sue aspettative e non è risultato eletto. Non ha avuto una buona performance nemmeno il consigliere comunale Francesco Sicurello, ex Italia dei Valori e candidato in regione con il Centro Popolare Lombardo, ha raccolto un'ottantina di voti. Una sonora bocciatura per la giunta Corti, con cui gli elettori desiani hanno dimostrato di non essere più in sintonia.




  

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