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Chiusura tribunale: la Lega replica al sindaco

Ancora polemiche dopo la decisione di una possibile soppressione. Così il consigliere Andrea Villa: "Alla mozione sul programma di Monti noi votammo no", a differenza del Partito Democratico e del sindaco, che votarono convintamente per il sostegno all'azione del governo tecnico.
Il documento, approvato nella seduta del consiglio comunale del 29 novembre scorso, ha avuro sostegno da tutti i consiglieri comunali di Partito Democratico, Popolo delle Libertà, UDC, Desio Viva, La sinistra per Desio, Italia dei Valori e Desio 2000, a cui ha dato parere favorevole anche il sindaco.
Con quella votazione il comune di Desio si impegnava a garantire "leale collaborazione istituzionale per affrontare e attuare decisioni coraggiose che potranno apparire anche impopolari, ma che sono necessarie per riaprire prospettive di risanamento”. Dopo pochi mesi, una delle decisioni “impopolari” ha toccato direttamente anche la nostra città. Qualcuno, per non perdere la faccia, finge di cambiare idea. Nel frattempo, dall’IMU in poi (anche sbagliando le previsioni di entrata), ha sostenuto e continua a sostenere le scelte di questo governo. Che sta mettendo la nostra economia sempre più in ginocchio.


"Anzichè proseguire in inutili e dannosi attacchi personali si mettano a lavorare con noi". E' stato questo il commento che il sindaco Roberto Corti ha rilasciato a "Il Giornale di Desio", stizzito per le prese di posizione della Lega Nord e il lavoro che il Carroccio sta portando avanti per la difesa del Tribunale desiano. Il primo cittadino della nostra città sostiene convintamente questo governo, che avrebbe dovuto sistemare le sorti del paese, ma al contrario le sta affossando.
Faccia lui un esame di coscienza: cosa è cambiato per quanto riguarda spread, occupazione, lavoro, pressione fiscale ed economia? E' tutto peggiorato. Non per le responsabilità di chi governava prima, ma per quelle di chi governa ora. Che avrebbe dovuto sistemare tutto, ma sta palesemente dimostrando, giorno dopo giorno, di non essere adeguato svolgere il compito assegnato.


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