Passa ai contenuti principali

Per restaurare la statua di Pio XI la Lega Nord sostiene il progetto Art Bonus promosso da Reti+


La Lega Nord continua a sostenere il restauro della statua di Papa Pio XI, che si trova in piazza Conciliazione. Il monumento, che versa in stato di degrado ed abbandono da anni, si trova nel pieno centro della città, nella piazza principale di fronte alla Basilica.

Da tempo si cerca di finanziare un restauro, per riattivare le fontane e pulirlo, ma fino a questo momento non si è mai riuscito, o voluto fino in fondo. L'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Roberto Corti (PD) non ha mai destinato delle somme dal bilancio comunale per realizzare questo intervento. In passato, la ricerca di una sponsorizzazione tentata nel 2013 è fallita, come raccontato in questo articolo de "Il Giorno".

In campagna elettorale, il candidato sindaco Massimo Zanello ha più volte annunciato che in caso di vittoria ci sarebbe stato l'impegno di intervenire in questo senso. Lo scorso anno l'amministrazione comunale ha scelto di partecipare ad un concorso organizzato da Reti+, che metteva in palio la cifra necessaria al restauro, ma il nostro comune ha perso. In seguito, la Lega Nord ha presentato un ordine del giorno in consiglio comunale per impegnare la giunta a finanziare il progetto di recupero ma, inspiegabilmente, le forze politiche di maggioranza (Partito Democratico, Desio Viva e La Sinistra per Desio) hanno bocciato la proposta, come vi abbiamo spiegato qui. Quest'anno l'amministrazione ha deciso di riprovarci, scegliendo di partecipare alla nuova edizione del concorso di Reti+. Nel frattempo, come raccontato in quest'altro post, la situazione ha continuato a degenerare ed è tornata all'attenzione del consiglio comunale, tramite il consigliere Luca Ghezzi (Lega Nord).

Massimo Zanello


Il Carroccio, che vuole arrivare a raggiungere l'obiettivo, sostiene questo progetto, come annunciato dal capogruppo Andrea Villa in consiglio comunale e come spiegato dal candidato sindaco Zanello:

"Non si può pensare di rilanciare il centro senza dare il giusto decoro a piazza Conciliazione e senza rimuovere i binari del tram. La statua del Papa Pio XI è un simbolo importantissimo per la città perché ha un richiamo internazionale. È un luogo importante che va tutelato, conservato e mantenuto con cura e rappresenta l’identità culturale storica e religiosa di Desio. Il restauro di questo monumento era uno dei punti principali del nostro programma elettorale. Per trovare i soldi necessari all'intervento, il comune di Desio ha scelto di partecipare ad un concorso a premi anzichè trovare delle risorse nel bilancio comunale. L'importante è raggiungere l'obiettivo e sostenere la partecipazione del nostro comune votando per questo progetto.Invito quindi chi non l'avesse ancora fatto a votare".

Votare è semplice e veloce. Basta cliccare su questo link, inserire il proprio codice fiscale lasciare il proprio numero di cellulare o e-mail per ricevere il codice necessario e votare. E' un'operazione che richiede due minuti, non prevede costi e nemmeno l'iscrizione a newsletter. C'è tempo fino al 15 novembre.

Commenti

Post popolari in questo blog

«Così ho visto arrivare in Brianza la ’ndrangheta». I ricordi del generale Boscarato

«IN QUEL TEMPO Monza e la Brianza erano afflitti dal fenomeno dei sequestri di persona. La ’ndrangheta stava mettendo le sue radici dopo che negli anni ’70 l’istituto del soggiorno obbligato aveva portato in questo territorio decine di malavitosi provenienti dalla Calabria. In un ambiente ricco come questo fecero salire al Nord i loro compari e si organizzarono». A raccontarlo un testimone d’eccezione: si chiama Sergio Boscarato, ha 76 anni e oggi è generale in congedo dei carabinieri. Fra il 1982 e il 1986, con il grado di tenente colonnello, fu comandante del Gruppo di Monza dei carabinieri.

"L’han giurato, li ho visti in Pontida"

Mezzago, l'ombra della malavita dalla Calabria sulla Stalingrado brianzola

Nemmeno Mezzago è immune alle infiltrazioni della criminalità organizzata. In quella che per percentuali elettorali si potrebbe definire la "Stalingrado della Brianza, si denota il fallimento della sinistra paladina della lotta all'illegalità.