Per dire No alla violenza sulle donne non basta un palloncino colorato da far volare in piazza Conciliazione una volta l'anno o attaccare all'ingresso dell'aula consiliare. Le iniziative simboliche servono, su questo non ci sono dubbi. Ma non servono solo quelle, ci vogliono i fatti concreti e giusti. Mica sbagliati.
Come quello della Camera dei Deputati, che ieri ha approvato una legge proposta dalla Lega Nord e che elimina gli sconti di pena per chi commette reati come omicidio, sequestro di persona, stupro di gruppo, sfruttamento sessuale di minori e altri crimini gravi contro le persone, che nella maggior parte dei casi vede le donne come vittime.
La Lega Nord di Desio, ha partecipato all'iniziativa promossa dai consiglieri Sara Montrasio del Movimento 5 stelle e Simone Gargiulo della Lista civica per Desio. Ci siamo dati appuntamento davanti all'ex Palazzo del Mobile, a San Giorgio (dove torneremo sabato 2 dicembre), luogo che della violenza è diventato purtroppo un simbolo negativo. L'episodio di cronaca nera compiuto ai danni di una ragazza alla fine della scorsa estate non è stata dimenticato. La scelta di questo luogo per celebrare la giornata contro la violenza sulle donne è stata azzeccata e non casuale, per portare il sostegno non solo a quella ragazza ma a tutte le donne che hanno conosciuto di persona il significato della parola abuso. Un'altra manifestazione, dopo quella con Matteo Salvini a settembre (leggi qui), in un luogo a rischio, per dire che dentro e fuori dalle mura domestiche serve più sicurezza. Sicurezza per tutti, perché chi commette violenza è sempre e comunque una bestia.
Che sia la violenza di un uomo nei confronti di una donna, di un uomo contro un altro uomo, di una donna contro un'altra donna o, anche se in casi isolati, di una donna contro un uomo. La violenza è da condannare sempre e comunque.
Ma dalla violenza bisogna anche sapersi difendere. Ed è per questo motivo che sempre domenica mattina, alla palestra delle scuole elementari di via Agnesi, la Lega Nord ha organizzato un mini corso di autodifesa dedicato alle donne. La lezione ha riscosso un buon successo di partecipazione, nonostante alcuni problemi burocratici abbiano prima rischiato di far saltare l'evento, poi obbligato a rinviarlo di un giorno rispetto alla data originale. Il Carroccio è convintamente favorevole al sostegno di iniziative del genere e ci auguriamo che anche l'amministrazione lo sia nonostante fino a questo momento abbia fatto davvero poco in questo senso.
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