Nel giro di pochi giorni sono stati segnalati tre atti di tentate aggressioni in stazione e furti in appartamento in diverse zone della città. Tra la cittadinanza serpeggiano la paura ed il malcontento, ed è normale che sia così.
Paura ad uscire di casa, con il pensiero che possano accadere episodi spiacevoli a sè stessi o ad una persona cara che si stia recando in stazione per andare al lavoro o in università. Paura anche ad uscire di casa, con l'ansia di rientrare e trovare qualche brutta sorpresa, come la visita dei ladri che spesso colpiscono anche mentre si è all'interno del proprio appartamento.
La rabbia e la paura aumentano quando si vede che anche una volta acciuffati i delinquenti se la cavano con qualche giorno di galera, o quando si vede che alla fine ad andarci di mezzo, molto spesso, sono le vittime che cercano solo di difendersi dagli aggressori. Che nella stragrande maggioranza dei casi, gli aggressori, sono immigrati. Irregolari, clandestini, richiedenti asilo in attesa, richiedenti asilo la cui richiesta è stata respinta, persone già in possesso del foglio di via, insomma, tutto quel mondo che ruota intorno all'immigrazione senza regole e senza sosta che ha invaso anche Desio.
La rabbia aumenta quando ci si ricorda delle parole del sindaco Roberto Corti e dell'assessore alla sicurezza Jennifer Moro, entrambi del PD, che in diverse occasioni hanno minimizzato i problemi sostenendo che Desio sia una città sicura e con i reati in calo. I dati che sventolano loro sono quelli della Prefettura. Lasciamo che siano loro a dare i numeri, soprattutto perchè è risaputo che purtroppo in troppi non denunciano e che quindi, questi dati, non rispecchiano la realtà.
COSA E' SUCCESSO A DESIO NEGLI ULTIMI GIORNI non ve lo raccontiamo noi, che siamo leghisti e di parte. Lo lasciamo raccontare dai desiani che hanno raccontato le loro storie su Facebook. Ve ne riproponiamo qui solo una, di questa mattina.
Le segnalazioni, purtroppo, sono davvero tante. La Lega Nord ripropone la questione sicurezza, chiedendo l'intervento dell'esercito a Desio per fare piazza pulita e ripristinare una situazione di legalità, con un'operazione che miri a ripulire le strade della nostra città.
La situazione peggiora, il sindaco non può restare fermo a guardare con le mani in mano. Occorre un'azione decisa che vedremo se sarà in grado di compiere.
Commenti
Posta un commento