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Villa Tittoni sarà gestita dalla stessa cooperativa che gestisce l'accoglienza profughi

Ci fa davvero tanto piacere sapere che la macchina comunale di Desio, comune amministrato dal Partito Democratico, sia stata operativa anche nella settimana di ferragosto, ma considerando quello che sta succedendo all'ufficio cultura, forse sarebbe stato meglio un po' di riposo. È tempo di vacanze per tutti.

Con la pubblicazione dell'AVVISO DI RICEVIMENTO DI UNA PROPOSTA DI SPONSORIZZAZIONE TECNICA per l'erogazione di servizi di organizzazione di attività culturali e ricreative per valorizzare Villa Cusani Traversi Tittoni e il suo Parco, il Comune sta di fatto svendendo, regalando, prestando o giudicate voi cosa, il monumento desiano più importante per una cifra di 289.200 Euro. Come comprare un quadrilocale in un condominio.

Il 10 agosto in comune è arrivata questa richiesta di sponsorizzazione da parte di una Cooperativa, il cui nome è stato omesso, che si offre di organizzare una serie di eventi fino alla fine del 2018 per la cifra che vi abbiamo scritto qualche riga più sopra. Una cooperativa che opera già a Desio gestendo nel suo ampio portafoglio sia l'accoglienza di profughi e richiedenti asilo, che alcune iniziative in Villa.

L'avviso emesso dal comune, l'11 agosto, in tempo record, dice a tutti che è stata ricevuta questa proposta e stabilisce che entro il 10 settembre, come limite massimo, anche altri operatori possono - se vogliono - avanzare le loro proposte, lasciando un mese di tempo per prepararle e proporle. Anzi no si tratta di meno di un mese perché in realtà, nel bel mezzo dell'estate, è presumibile pensare che altre cooperative, società, associazioni o chi possa essere interessato, sia in vacanza. Sembrerebbe la classica determina estiva che si fa quando tutti sono in ferie, da far passare in sordina.

Certo che aspettare qualche settimana non sarebbe stato un danno per nessuno. A Seregno, per esempio, a proposito della riqualificazione di una via del centro storico, il sindaco Mazza ha dichiarato che "Avremo potuto anticipare i tempi ma abbiamo preferito muoverci con calma, per evitare che qualcuno potesse pensare che dietro una pubblicazione in agosto potesse nascondersi chissà che cosa". Una mossa prudente dettata dal buon senso, che è mancata al sindaco di Desio. Nelle carte la sua firma manca, ma è difficile pensare che non sia al corrente di nulla.

Il comune permetterà a questo sponsor di organizzare attività a scopo di lucro. ORGANIZZARE EVENTI a PAGAMENTO, SOMMINISTRARE CIBI e BEVANDE, il tutto con DEROGA all'impatto acustico e SENZA provvedere al PAGAMENTO delle TASSE comunali. È scritto nei documenti.

Per i commercianti desiani, invece, ci sono limiti ed ordinanze da rispettare in modo intransigente. Pensate che a proposito dei limiti all'impatto acustico, una birreria di Desio è stata costretta a chiudere alle 22. Al parco invece, tutto è lecito. Certo, ci si diverte e le iniziative sono di livello. Ma le regole del gioco devono essere le stesse per tutti. Senza sconti per nessuno.


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