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Il proibizionismo secondo Corti: arriva l'ordinanza di divieto di vendita alcolici che colpisce solo i commercianti


Da oggi in poi per tutti i locali nella zona di Villa Tittoni scatta il divieto di vendere "bevande in contenitori di vetro e di vendita di superalcolici per asporto". Scatta il divieto, dalle ore 18.00 alle ore 3.00. Che poi, nelle vicinanze del parco, quali siano gli esercizi pubblici aperti fino alle 3.00 noi non lo sappiamo. E sfidiamo chiunque altro a saperlo visto che tutti dovrebbero chiudere alle 2.00.

Che senso abbia questa ordinanza, emessa di corsa oggi 10 agosto, forse solo il sindaco lo sa. Ma Roberto Corti del PD, primo cittadino di Desio, ha deciso così. Multe fino a 500 euro per i trasgressori e sequestro delle bevande con ritiro dei contenitori che venissero trovati nei locali che si trovano nelle aree di via Lampugnani, XXV aprile, Lombardia, Tagliabue, Grandi, Pio XI, Forlanini e piazza Castello. Nemmeno contro abusivi e clandestini Corti ha mai avuto questa intransigenza. Beh giusto, da colpire sono quegli evasori, piccoli borghesi, imprenditori e benestanti dei commercianti.

Dopo anni e anni di iniziative al Parco Tittoni, fresco come una rosa, Corti scopre che al di fuori del muro di cinta della villa, ne succedono un po' di tutti i colori. E siccome le cooperative che gestiscono eventi e spettacoli non vendono bottiglie di vetro, la colpa è "probabilmente" dei locali della zona. Che vanno colpiti e sanzionati con questa ordinanza.
Poi poco importa se all'interno del Parco circolano bottiglie o - ci riferiscono- circolano anche altre sostanze di ben più dubbia provenienza. Poco importa se le iniziative, pur essendo ben organizzate ed apprezzate da un pubblico trasversale, si svolgono in una location che si trova in una posizione non adeguata ad accogliere concerti che si protraggono fino a tarda notte ed un pubblico naturalmente - come ovvio che sia - particolarmente "rumoroso" in pieno centro, con abitazioni circostanti e residenti che puntualmente lamentano la totale assenza di quiete nelle ore notturne.

Per Corti bisogna colpire i commercianti, è colpa loro. 
Se poi uno la bottiglia se la porta da casa o la acquista in un locale che si trova al di fuori delle vie indicate, che cosa gli fanno? Multa anche a loro. Ordinanza inutile, nel parco gira un po' di tutto, tutti lo sanno. Bando alle bottiglie di vetro, ma nessun bando ad altre sostanze, illegali, che provocano stati di alterazione ed eccitazione. Quelle non si sanzionano e non ci sono ordinanze.Per quelle si raccolgono le firme per legalizzarle fuori dai cancelli di ingresso del parco.

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