Il 29 maggio è la festa della Lombardia. Una festa recente, istituita nel 2013 dal presidente della Regione, Roberto Maroni. La data scelta non è casuale, ed è caduta su questo giorno che, nel 1176, ha visto combattersi la famosa Battaglia di Legnano. Sì, quella del Carroccio e del Barbarossa, quando i comuni da Vercelli a Verona si riunirono nella storica Lega Lombarda (in quel periodo tutta la pianura padana veniva chiamata Lombardia) e giurarono a Pontida.
L'obiettivo era chiaro: salvaguardare l'indipendenza dei Comuni dall'influenza imperiale, che voleva riottenere la supremazia nella pianura padana. Terra di conquista, la nostra, ancora oggi come all'epoca, si potrebbe dire. Le analisi potrebbero essere molteplici, l'analogia è evidente così come d'altra parte, ci sono differenze date dai diversi contesti storici. La storia si ripete.
Una cosa è certa, dal punto di vista storico sia la Battaglia di Legnano che quella di Desio hanno segnato sue momenti importanti, per non dire fondamentali, della storia lombarda. Con l'avvicinarsi di questa ricorrenza, i consiglieri comunali della Lega Nord hanno scritto al sindaco Roberto Corti (PD) per invitarlo a dare il giusto rilievo alla giornata:
"Insieme alla Battaglia di Desio, svoltasi ad un secolo di distanza, quella di Legnano rappresenta una pagina decisiva per l'evolversi delle vicende storiche della Lombardia e la nascita delle libertà comunali che sono state la base per lo sviluppo artistico, culturale, identitario ed economico della nostra regione. Per questo motivo, abbiamo chiesto al sindaco di promuovere una campagna informativa che tramite i canali ufficiali dell'amministrazione - sito internet, social network, tabelloni istituzionali e display elettronico - possa informare la cittadinanza e celebrare questa data".
La richiesta è semplice e chiara, non costa nulla. Vedremo se e cosa risponderà il primo cittadino, vi terremo informati. Intanto la Lega Nord cittadina non si ferma e sta organizzando una serie di iniziative per promuovere il referendum a sostegno dell'autonomia per la Lombardia che saranno rese note prossimamente.