L'esperimento di Fantozzi, ridurre gli orari di apertura del comune sperando che la gente non si arrabbi
Non servirà per entrare nei locali più alla moda di Desio e limitrofi, ma solo per prendere rivolgersi ad alcuni uffici comunali. E' la lista degli appuntamenti che a partire da lunedì scorso, sarà in vigore per poter accedere ai servizi Lavori Pubblici, Catasto, Ecologia e Patrimonio Demanio. I nuovi orari, più restrittivi e difficoltosi per permettere ai cittadini di rivolgersi in Municipio e le modalità di accesso sono stati stabiliti dall'amministrazione comunale in via sperimentale. Qualcuno parla di "armonizzazione" degli uffici: ma armonizzazione di che cosa? L'esperimento è fantozziano, una xxxxxx pazzesca.
Pare che un'analisi condotta non si sa da chi e con risultati non pubblicati, abbia stabilito che parte degli utenti utilizzavano già questi uffici su appuntamento. Ciò è bastato per abolire, incomprensibilmente, le aperture pomeridiane del martedì e del giovedì. Gli uffici citati saranno aperti solo nelle mattinate di lunedì, mercoledì e venerdì previo appuntamento telefonico. Martedì e giovedì invece ingresso libero.
La necessità di prendere un appuntamento dedicato potrebbe essere positivo per i professionisti che spesso si recano in questi uffici per motivi di lavoro, in modo da non sprecare tempo in attese. Modalità già utilizzata anche da altri uffici senza tuttavia limitino gli orari al pubblico. Ma il cittadino medio, non tecnico e non professionista che frequenta il Municipio sporadicamente solo in caso di necessità, dovrà ora fare i conti con una nuova burocrazia, altro che semplificazione.
Specifichiamo che la riduzione di apertura al pubblico non corrisponde ad una diminuzione dell'orario lavorativo del personale, che rimane in servizio sempre per lo stesso numero di ore. Si tratta solo di una riorganizzazione, dovuta ad una cattiva gestione dell'amministrazione che ancora una volta dimostra di non sapere sfruttare al meglio le proprie risorse umane e le professionalità interne. Ma maggior ragione, visto che il personale continua ad osservare il solito orario lavorativo, non ha senso tenere lo sportello chiuso.
Dopo che il dirigente del settore Lavori pubblici ha lasciato il suo incarico preferendo il comune di Cinisello Balsamo, altri hanno seguito la sua strada. E nonostante siano passate settimane, ad oggi manca ancora un dirigente che sappia coordinare i lavori di un'area importante della macchina comunale. Probabilmente le forze dell'amministrazione sono concentrate sulla ricerca di un addetto stampa e di un informatico. Figure senza dubbio importanti, ma evidentemente le priorità sono altre: la Polizia Locale è sotto organico - tutti conosciamo il problema sicurezza - e il settore tecnico è costretto a diminuire l'orario di sportello. Qualcosa non torna.
Uno dei motivi che hanno portato alla riduzione di orario dello sportello Ecologia è legato alla distribuzione dei sacchetti della spazzatura, erogata da questo ufficio quando il distributore all'ingresso del Municipio è fuori uso, come spesso accade. Questa funzione è stata spostata all'URP in modo da non costringere il pubblico a salire al piano superiore. Ma l'URP, che continua a seguire l'orario un orario di apertura relativamente più accessibile, è in sofferenza. Infatti, come già detto, si sta cercando un addetto stampa del sindaco perchè - evidentemente - il personale non è sufficiente a ricoprire tutte le mansioni. Davanti a questo scenario appare illogica la scelta di gravare l'ufficio di ulteriore impegni. Non ha senso.
Anziché studiare soluzioni che permettano al cittadino di avvicinarsi alle istituzioni e le possano frequentare, qui si procede nella direzione opposta. Tenendo la porta chiusa e sbattendola in faccia, con un'aggravante: i nuovi orari, in vigore dallo scorso lunedì 10, sono stati comunicati sul sito del comune solo da venerdì 7 e inviati tramite la newsletter. Informazione data, ma un po' troppo tardi.