Il 25 aprile siamo stati a Verona con Matteo Salvini, con la Lega Nord e tantissima altra gente per bene, con cui stiamo portando avanti una delle nostre battaglie: quella della LEGITTIMA DIFESA.
Migliaia di persone, circa 6mila, si sono riunite al PalaOlimpia di Verona. Tra queste c'eravamo anche noi, militanti e sostenitori desiani, per portare avanti una battaglia che, a quanto pare, ha a cuore solo la Lega Nord. Abbiamo visto quanto successo settimana scorsa alla Camera dei Deputati, dove ancora una volta il Partito Democratico ha dimostrato di non avere alcuna intenzione di affrontare questo argomento così delicato ed importante.
Sono due anni che aspettiamo che venga calendarizzata in Parlamento la proposta di legge sulla LEGITTIMA DIFESA, presentata dall'On. Nicola Molteni, primo firmatario della proposta leghista. Questo è uno dei motivi per il quale come gruppo consiliare della Lega Nord di Desio, un mese fa, abbiamo protocollato un ordine del giorno proprio su questo tema, per poterlo discutere anche nel nostro "parlamentino locale".
E’ un tema molto sentito anche nella nostra città, visti i continui furti in appartamenti e pubblici esercizi. Uno dei più recenti furti è quello in un ristorante di via Milano, con il titolare dell'attività che aveva messo in rete il video del malvivente in azione e si è visto costretto a toglierlo per non finire lui nei guai. Abbiamo parlato di sicurezza anche nei giorni scorsi, in questo post dal titolo "Automobili e cimitero, ancora furti e atti vandalici. Desio non conosce tregua".
I cittadini sono esasperati e chiedono di essere tutelati. L’obiettivo della nostra proposta di legge è quello di migliorare la legge del 2006, cancellando l’eccesso colposo di legittima difesa e di omicidio volontario, sostanzialmente il superamento della proporzionalità tra offesa e difesa. L’aggredito ha sempre diritto di difendersi quando il ladro compie un’effrazione contro la volontà del proprietario usando violenza, minaccia, armi.
Matteo Salvini a Verona ha citato alcuni passaggi di Sant'Agostino e Gandhi, che parlavano del diritto a difendersi:
Saranno considerati anche loro pericolosi populisti? Il governo vorrebbe disarmare i cittadini per bene, rendendo difficile la vita a chi vuole il porto d'armi, mentre lascia liberi migliaia di delinquenti. Qualcuno, a Roma come a Bruxelles, pensa che ci dovremmo difendere con i gessetti colorati e con i minuti di silenzio. Noi reintrodurremo il servizio militare su base regionale, con nozioni di primo soccorso e di protezione civile.
Noi stiamo e staremo sempre dalla parte di chi si difende: difendersi deve essere un diritto e non commette mai un reato!