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Porre fine a mercato nero animali domestici: Lega Nord chiede all'Unione Europea come intenda agire

Angelo Ciocca, eurodeputato Lega Nord

“Esiste a livello europeo una lacuna normativa per quanto riguarda la tutela, le condizioni di vendita ed il controllo sanitario degli animali da compagnia spesso provenienti da tratte illegali”.
Lo denuncia l’europarlamentare della Lega Nord Angelo Ciocca che su questo tema ha rivolto un’interrogazione alla Commissione Europea.
“L’Unione Europea - precisa Ciocca - nel 2016 ha esortato gli Stati membri ad adottare tutti quei procedimenti atti a rendere illegale l’importazione, l’esportazione, la vendita e l’acquisto di animali in violazione delle leggi del paese di origine o transito. Purtroppo il fenomeno del rapimento di animali da compagnia, in particolare quello dei cani (il cosiddetto dognapping), ha avuto negli ultimi anni in Italia, una forte crescita e si conta che, a livello nazionale, siano circa 17.000 i cani che vengono rapiti ogni anno, in particolar modo in Lombardia e nella capitale. La maggior parte di questi animali viene poi rivenduta sul mercato nero, dove cani, gatti ed altre specie domestiche vengono maltrattate e spesso tenute in luoghi non adeguati, senza controlli sanitari e senza i necessari trattamenti antiparassitari. Al fine di frenare il mercato nero esistente - conclude - chiediamo che la Commissione riferisca in che modo intende ovviare alla lacuna normativa comunitaria sulle condizioni di vendita e controllo sanitario degli animali da compagnia nell’Unione europea”.

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