Si parla spesso di costi della politica e della loro riduzione. Anche in questo ambito, la Lombardia si dimostra attiva non solo a parole ma che nei fatti. A spiegare le iniziative messe in campo è Fabrizio Cecchetti, vicepresidente del consiglio regionale, ed esponente della Lega Nord: "In Lombardia i costi della politica li abbiamo diminuiti davvero: in 2 anni abbiamo risparmiato 2 milioni e mezzo di euro, mente nelle istituzioni dello stato centrale continuano a sperperare soldi pubblici".
Questa mattina il consiglio regionale ha approvato il bilancio di previsione per il proprio funzionamento, di cui Cecchetti è il relatore. I risparmi effettuati hanno permesso, tra le altre cose, uno stanziamento di 507 mila e 500 euro per i tirocini formativi e le borse di studio. "Un risultato importante che dara' un'opportunita' a tanti giovani lombardi", è il suo commento.
Infine, l'indice pro capite sui costi della politica. Il consiglio regionale, costa 2,48 euro a cittadino lombardo, la cifra di gran lunga piu' bassa di tutte le assemblee legislative italiane e tra le piu' basse d'Europa. Proprio il consiglio regionale si e' autoimposto la pubblicazione dell'indice sui costi della politica. Un esempio di trasparenza e rispetto verso la cittadinanza, che purtroppo non e' stato seguito dalle altre Regioni e dagli organi dello stato centrale che hanno costi ben piu' alti dei nostri. Un ottimo riusltato, che conferma la Lombardia come terra di eccellenza e virtuosità.
Infine una considerazione sul referendum costituzionale appena bocciato: "Giorni fa abbiamo rischiato di perdere molte risorse e competenze ed essere declassati a meri esecutori del
volere dello stato centrale. Ora, visto che i lombardi che hanno respinto la riforma centralista, e' il momento di riprendere il cammino per l'autonomia, arrivando finalmente a far esprime i
cittadini sul referendum autonomista e avviare una trattativa con il governo centrale per avere piu' soldi e materie e dare forza alla nostra Regione".