Passa ai contenuti principali

Valassina lumaca, si torni al limite dei 110 km/h: lo chiede la Lega Nord



E’ stata discussa ieri nell’aula del Consiglio Regionale l’interrogazione presentata dal capogruppo della Lega Nord, Massimiliano Romeo e relativa ai nuovi limiti di velocità sulla Strada Statale n. 36.

La “Valassina lumaca” – ha affermato in aula Romeo - non solo rappresenta un danno per tutti, cittadini e imprese del territorio, ma crea situazioni di maggior pericolosità rispetto a quando erano in vigore i precedenti limiti di velocità. Anziché abbassare i limiti, ANAS avrebbe dovuto sistemare per tempo il manto stradale e le infinite buche della Statale 36. Una presa in giro, un metodo sbagliato che avevamo già visto applicare nel caso della Milano-Meda”.

Quanto dureranno i lavori sulla Valassina? Questa è stata la richiesta della Lega Nord, che teme come accade spesso in Italia, che l’ordinanza temporanea finisca per diventare definitiva.

L’Assessore Regionale alle Infrastrutture, Alessandro Sorte, dopo aver pienamente condiviso le preoccupazioni espresse dal consigliere Romeo, ha affermato la volontà di Regione Lombardia nel sollecitare ANAS (che al momento non ha ancora reso disponibile il crono-programma dei lavori) affinché si torni nel più breve tempo possibile al precedente limite di velocità di 110 km/h.

Post popolari in questo blog

«Così ho visto arrivare in Brianza la ’ndrangheta». I ricordi del generale Boscarato

«IN QUEL TEMPO Monza e la Brianza erano afflitti dal fenomeno dei sequestri di persona. La ’ndrangheta stava mettendo le sue radici dopo che negli anni ’70 l’istituto del soggiorno obbligato aveva portato in questo territorio decine di malavitosi provenienti dalla Calabria. In un ambiente ricco come questo fecero salire al Nord i loro compari e si organizzarono». A raccontarlo un testimone d’eccezione: si chiama Sergio Boscarato, ha 76 anni e oggi è generale in congedo dei carabinieri. Fra il 1982 e il 1986, con il grado di tenente colonnello, fu comandante del Gruppo di Monza dei carabinieri.

"L’han giurato, li ho visti in Pontida"

Mezzago, l'ombra della malavita dalla Calabria sulla Stalingrado brianzola

Nemmeno Mezzago è immune alle infiltrazioni della criminalità organizzata. In quella che per percentuali elettorali si potrebbe definire la "Stalingrado della Brianza, si denota il fallimento della sinistra paladina della lotta all'illegalità.