Sindaco e assessori in bici: tutti tranne uno, che cerca goffamente di nascondersi |
Il migliore modo per invitare i desiani ad utilizzare maggiormente la bicicletta è quello di realizzare le infrastrutture necessarie. Non basta aderire alla settimana della mobilità, è troppo poco e soprattutto inutile se poi la città non ha una rete ciclabile adeguata e protetta.
Con un post sul profilo ufficiale Facebook del Comune di Desio, l'amministrazione comunale nel gennaio 2014 annunciava l'imminente rimozione dei binari del tram e la realizzazione di una pista ciclabile. Sono passati più di due anni, i binari sono ancora al loro posto e della nuova pista ciclabile non c'è nemmeno l'ombra. Al contrario, in via Garibaldi e corso Italia si continua a cadere per via dei binari inutilizzati. L'ultimo caso noto è di pochi giorni fa, riportato anche dalla stampa locale.
La politica di incentivare l'utilizzo della bicicletta che questa amministrazione sta cercando di portare avanti, è condivisa dalla Lega Nord. Ma per portare avanti queste politiche ed incentivare i cittadini ad usare le due ruote, devono essere realizzate nuove piste ciclabili. E quelle esistenti devono essere mantenute in modo adeguato, curando la segnaletica ed il manto ciclabile. Purtroppo, non tutte le piste si presentano in buone condizioni, e questo di certo non aiuta. Dovrebbero saperlo i componenti della giunta, che nella fotografia in apertura del post, si sono fatti ritrarre in bicicletta per l'occasione. Tutti tranne uno, o meglio una. Le foto di rito, insomma, non sempre rispecchiano la realtà.
Realtà ben diversa. Negli ultimi cinque anni di amministrazione Corti, oltre a propositi e progetti rimasti sulla carta, di ciclabile è stato fatto davvero poco. Se si esclude l'intervento di via Tagliabue, comunque discutibile ma pur sempre un intervento, e che comunque non ha risolto le criticità viabilistiche, non c'è stato altro di particolarmente significativo. Le due piste ciclabili di via Per Binzago e via Per Cesano, sono state realizzate prime delle amministrazioni targate Corti. Così come quelle di via Mazzini, che collega San Carlo con l'ospedale, via Dalla Chiesa, via Rossa, via Due Palme, via Tarra.
Anche la Bicistazione, che dovrebbe incentivare l'utilizzo delle due ruote per chi raggiunge la stazione ferroviaria, è ancora ferma sulla carta: i lavori, annunciati in pompa magna da una gigantografia affissa nel piazzale della ferrovia, dovevano partire lo scorso maggio, ma ad oggi è ancora tutto fermo e non si conosce una data precisa. "Dopo le vacanze", aveva detto il sindaco in consiglio comunale a luglio. Le vacanze sono terminate, il mese di settembre è ormai agli sgoccioli ma dell'inizio dei lavori ancora non si intravede nemmeno l'ombra.