Foto di gruppo con Matteo Salvini e alcuni militanti desiani |
Sono tanti i temi nell'agenda padana della Lega Nord sezione di Desio, che ieri sera ha ripreso l'attività dopo la pausa estiva. Alla ripresa delle riunioni settimanali, che continuano a svolgersi ogni martedì sera presso il locali del circolo Pro Desio di via Garibaldi 81, i militanti e simpatizzanti si sono trovati per organizzare il lavoro delle prossime settimane.
Temi principali sono l'opposizione alla giunta Corti, con una serie di azioni politiche che verranno rese note prossimamente. "Durante la pausa estiva il gruppo consiliare ha continuato a monitorare costantemente l'operato dell'amministrazione raccogliendo diverse criticità, a partire dalla programmazione e dalla gestione dei lavori pubblici", dice il capogruppo Andrea Villa: "A meno di una settimana dall'inizio dell'anno scolastico, le scuole elementari di via Dolomiti sono ancora un cantiere, e molti lavori di riqualificazione stradale in prossimità di altri edifici scolastici, sono previsti a settembre. Sarebbe stato opportuno operare durante luglio e agosto, a lezioni sospese. Anche l'area cani inaugurata in campagna elettorale presenta già dei problemi, segno che questa amministrazione lavora male. Per amministrare una città non basta "fare", serve "fare bene". Nel frattempo, in maggioranza perdono tempo a litigare tra loro".
Non solo politica locale, ma anche nazionale. L'autunno prossimo sarà caratterizzato dalla campagna referendaria, e la Lega Nord anche a Desio sosterrà le posizioni del NO alla riforma costituzionale di Renzi. "Organizzeremo incontri, dibattiti e saremo presenti capillarmente sul territorio per smascherare la finta riforma di Renzi", commenta Tino Perego, segretario politico desiano della Lega Nord: "Anzichè ridurre costi e semplificare la burocrazia, questa finta riforma farà l'esatto opposto e soprattutto toglierà poteri alle regioni. Si toglieranno poteri e autonomie alle realtà locali come regioni e comuni. Noi siamo per il federalismo, e chi è federalista non può sostenere una riforma che va verso il centralismo penalizzando soprattutto una regione virtuosa come la Lombardia. L'unico ente a cui bisogna togliere poteri è lo stato centrale".
Il primo appuntamento referendario è previsto, con il prof. Stefano Bruno Galli, dell'Università degli Studi di Milano e capogruppo in consiglio regionale della Lista Maroni, che sarà presente ad una delle prossime riunioni settimanale per parlare della riforma e metterne in luce i diversi aspetti negativi e contradittori che la caratterizzano. L'appuntamento è per le ore 21.
Gli attivisti del Carroccio desiano aderiscono e saranno presenti all'amatriciana solidale a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto, prevista per domenica 11 settembre, alla bocciofila Parco. Poi, il 18 settembre, grande appuntamento a Pontida per il raduno annuale della Lega Nord da cui Matteo Salvini lancerà le prossime iniziative federali del Carroccio, trovando i militanti desiani pronti.