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Il consiglio comunale di Desio boccia la richiesta di più controlli contro il terrorismo, pollice verso del PD e della sinistra



Chiedeva di esprime "dura e severa condanna verso ogni forma di terrorismo, schierandoci a sostegno di ogni azione che lo contrasti", ma anche di "di invitare il sindaco e tutte le istituzioni di ogni ordine e grado, ognuna per la propria sfera di competenza, a mettere in campo ogni forma di controllo preventivo e di difesa"  il documento che la Lega Nord ha presentato nel consiglio comunale di giovedì scorso, dopo i fatti di Nizza.

In questo preciso momento storico, alla luce degli attentati che a partire da quello dell’undici settembre duemilauno sono stati rivendicati da diverse organizzazioni terroristiche riconducibili all'estremismo islamico, questo rappresenta la maggior minaccia per la stabilità e la pace mondiale, tanto che anche la Brianza è stata colpita. Infatti, tra le vittime, c'è anche un cittadino di Besana in Brianza, a pochi chilometri da Desio.

Un documento di buon senso quello presentato dal Carroccio, che voleva schierare anche il nostro comune contro la lotta al terrorismo non limitandosi al minuto di silenzio osservato ad inizio seduta, ma prendendo una posizione chiara e decisa attraverso una votazione ufficiale. La votazione c'è stata, ma ha respinto il documento presentato dai consiglieri leghisti.
Il motivo di questa bocciatura sta tutto in una frase, quella finale. Ai rappresentanti del Partito Democratico, con il sindaco Corti in testa, proprio non andava giù quel "mettere in campo ogni forma di controllo preventivo e di difesa", espressione che hanno chiesto di eliminare e modificare. Come se non ci fosse nulla da controllare e nessuno da cui difendersi.

Dalla votazione che ha respinto questo documento ad oggi è passata una settimana, e di cose ne sono successe parecchie. Dall'assalto in una chiesa della Normandia, dove un prete è stato sgozzato, alla scoperta che l'autista del TIR che ha travolto le persone sulla promenade di Nizza ha manifestato in Liguria, a Ventimiglia, in difesa dei profughi e dei migranti. Questi sono i fatti più eclatanti successi, ma non sono gli unici. A Savona sono stati arrestati due terroristi. E' chiaro, e lo raccontano i fatti di cronaca, da queste situazioni ci si debba difendere preventivamente, prima che sia troppo tardi. 

Votare contro a delle richieste di questo genere la dice lunga su come la lotta al terrorismo ed all'estremismo viene inteso da questa maggioranza che continua a dimostrarsi sempre più filoislamica e meno vicina alla cultura occidentale.







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