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Le dimissioni di Maroni? Perchè Pd non le chiese a Sala, i cui collaboratori sono stati presi con le mani nel sacco?

Giuseppe Sala, PD

Dal centrosinistra "oggi invocano le dimissioni e presentano mozioni di sfiducia, che peraltro servono solo a rafforzare la nostra maggioranza, ma quando nei mesi precedenti all'Expo sono finiti in manette collaboratori strettissimi di Giuseppe Sala dal Pd nessuno ne ha chiesto le dimissioni e anzi lo hanno sempre protetto e coccolato per poi candidarlo sindaco a Milano". Queste sono le parole di Paolo Grimoldi, segretario della Lega Lombarda, che ha commentato l'annuncio della mozione di sfiducia al governatore Roberto Maroni dopo l'arresto del presidente leghista della commissione Sanita', Fabio Rizzi. "Come Lega Nord - continua Grimoldi in una nota - confermiamo la nostra linea: se qualcuno sbaglia deve pagare. E personalmente concordo pienamente con Maroni, che si e' detto stupito e incazzato per questa vicenda, ma ancora piu' motivato a continuare il suo lavoro. Personalmente, sono a mia volta stupito e incazzato per le strumentalizzazioni politiche fatte dal Pd, che ancora una volta dimostra il suo eterno atteggiamento da due pesi e due misure". Dice bene Paolo Grimoldi. Purtroppo abbiamo visto che anche a Desio alcuni esponenti del PD non hanno perso tempo a condividere e postare la notizia dell'arresto di Rizzi, che è stato immediatamente sospeso dalla Lega Nord, gettando fango sul Carroccio. Ma come mai, viene da chiedersi, non danno delle "merde" anche ai loro compagni di partito che si macchiano di azioni poco pulite e poco edificanti? Evidentemente non conoscono il significato della parola "vergogna" e non conoscono coerenza ed obiettività. Chi ha sbagliato paga e non ha giustificazioni, indipendentemente dalla tessera di partito che ha o non ha in tasca. 

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