I leader europei sul palco |
Giovedì 28 gennaio, una data storica per la politica identitaria europea. Al Centro Congressi MiCo di Milano si sono riuniti gli esponenti di spicco delle forze politiche aderiscono all'euro-gruppo Europa delle Nazioni e della Libertà (ENF), i cosiddetti euroscettici, che si propongono di restituire agli stati aderenti all’UE la loro sovranità e indipendenza per svincolarli dal controllo delle lobby internazionali che, di fatto, dettano legge e condizioni nel vecchio continente. La stessa Unione viene duramente stigmatizzata per quello che davvero è, vale a dire un progetto politico destinato a agevolare unicamente le multinazionali. Un mero escamotage economico, che ha consegnato il nostro continente ai banchieri, agli speculatori e agli affaristi senza scrupoli. Costoro hanno trasformato l’Europa in un centro commerciale ad uso e consumo principalmente degli Stati Uniti d’America, i quali hanno tutto l’interesse a finanziare un progetto politico studiato per sostituire i popoli europei con chi si fa pagare tre euro l’ora. In luogo di questa deprimente situazione, l’ENF si propone di realizzare un’Europa dei popoli, in cui ciascuno, pienamente indipendente e sovrano e sottratto ad influenze esterne, possa liberamente collaborare l’uno con gli altri, senza essere costretto a divenire l’irrilevante parte di un super-stato europeo.
La convention di giovedì scorso, che ha visto anche la partecipazione di una delegazione della Lega Nord di Desio, guidata dal consigliere comunale Andrea Villa e dalla coordinatrice del movimento giovanile Greta Lo Re, ha riscosso un notevole successo di pubblico e mediatico, oltre che politico.
Matteo Salvini della Lega Nord e Marine Le Pen del Front National, sono i due leader indiscussi di questo gruppo. Oltre loro, sul palco, sono intervenuti anche il co-presidente del Partij voor de Vrijheid, primo partito olandese, il presidente dell’FPO, primo partito austriaco, nonché esponenti importanti della politica belga, inglese, polacca, ceca e rumena. Dall’evento è emerso chiaro lo schema di un progetto politico comune. L’ENF L’incontro delinea quindi il volto di una nuova Europa, nella quale si torneranno a valorizzare, promuovere e rispettare le diverse tradizioni e culture nazionali, di modo che non vengano abbandonate e rifiutate in nome dell’europeismo. Un’”Europa normale” per “persone normali” diretta anzitutto alla soluzione dei gravi problemi interni che stiamo vivendo e alla difesa delle frontiere nazionali dall’invasione degli immigrati e dal pericolo islamico. Proprio per questo Marine Le Pen e Matteo Salvini hanno sottolineato l’importanza ideale della scelta della città di Milano come sede dell’evento, dato che essa è stata il luogo dell’emanazione dell’Editto di Costantino, simbolo delle radici della nostra comune civiltà cristiana, che non devono andare perdute.